mercoledì 11 marzo 2015

Del mio più recondito sospetto




Ho postato questo commento su Vridar che rappresenta una sintesi in embrione del mio più recondito pensiero. Di seguito lo traduco.
Le idee espresse in questo post sono molto simili ad alcuni pensieri di C. B. Smith in questo libro sulla genesi dello gnosticismo.
Secondo lo studioso, il fenomeno noto come "Gnosticismo" nasce in Egitto all'inizio del CE II come reazione alla violenta repressione romana di zeloti ebrei lì vicino (la Seconda Guerra Giudaica).

La logica di questi ebrei alessandrini era la seguente:

1) "Nessuna nazione è punita meno che la sua divinità è anche punita assieme ad essa" (citazione dal Talmud Babilonese: l'evidenza dell'età ancestrale di questa visione è davvero molta)
2) il Figlio di YHWH, Israele kata sarka, è stato punito dai Romani.
3) di conseguenza, in virtù del punto 2, il dio YHWH fu umiliato dagli Dèi romani (i famigerati "arconti di questo eone").
4) Pertanto, il dio YHWH è un dio inferiore.
5) Al fine di salvare la bontà della trascendenza, il Vero Dio non ha nulla a che fare con il dio YHWH Creatore di questo mondo.

E così YHWH divenne un mero Demiurgo.

La Gnosi giudeo-alessandrina innescò tre forti reazioni, in stretto ordine temporale.

La reazione ebraica:

1) secondo il Talmud, la morte del Messia ben Joseph deve prefigurare l'arrivo trionfale del Mashiach ben David.
2) Pertanto, la perdita di questo o quel "Cristo" è solo un mero preludio all'arrivo del vero Messia.

La reazione marcionita:

1) Solo in apparenza, il Figlio di YHWH, Israele kata sarka [= o il Messia ben Joseph], fu punito dagli arconti di questo eone.
2) Ma in realtà fu punito il Figlio di un altro Dio (= tutta l'umanità liberata da questo mondo e il suo Creatore).
3) Pertanto dai punti 1 & 2 consegue che la crocifissione dell'apparente Figlio di YHWH fu un atto di giustizia, ma solo perché necessario per salvare l'umanità pagando il giusto prezzo al Demiurgo, non perché quel Figlio fosse davvero meritevole di morte.

La crocifissione di Gesù è il simbolo di un Cristo che delude le speranze carnali di Israele kata sarka (simulandolo), perché era veramente il Cristo di un altro Dio, non di YHWH.

La reazione dei proto-ortodossi:

1) ai proto-ortodossi non piaceva l'idea di un malvagio Demiurgo, né l'idea che YHWH fosse ancora il Dio esclusivo di Israele.
2) Perciò il Figlio di YHWH muore come Vecchio Israele (kata sarka) e risorge come Nuovo Israele (la Chiesa), tra i gentili.

In breve: ho il sospetto che Clarke W. Owens, con la sua tesi descritta in questo post da Neil, si sia limitato a dare solo la più tarda immagine proto-ortodossa. Eppure ha ancora ragione nel vedere proprio quell'immagine dietro i nostri vangeli proto-ortodossi.

Giuseppe

Di certo si tratta in gran parte di pura speculazione. Eppure sono motivato in questo da almeno due fattori: la forte plausibilità della tesi di Carl B. Smith (che cito sopra) sulla genesi della Gnosi da un lato, e il mio forte sospetto, dall'altro, che l'uso di Gesù come mera allegoria della distruzione di Gerusalemme nei nostri sinottici tradisca un'atmosfera decisamente protocattolica. Da II secolo inoltrato più che da I. E perciò in reazione a Marcione e al suo Vangelo.

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