domenica 16 ottobre 2016

Sulla Madonna di Medjugorje e il Gesù dei primi cristiani


VERGINE (SANTA): Madre del figlio di Dio e suocera della Chiesa; fu spiritualmente adombrata da Dio padre che, in quanto puro spirito, non consumò il matrimonio, poiché è chiaro che per questo tipo di cerimonia sia necessario un corpo.
(Il Libero Pensatore Paul Heinrich Dietrich, barone d'Holbach, La théologie portative, 1768)
Quando piombò fragorosamente nella radura in mezzo al pioppeto, cadde lungo disteso e rimase per terra con la guancia appoggiata al suolo. E mentre giaceva così un lampo remoto percorse il cielo con la sua luce azzurra, e, in una primordiale visione del mondo dall'occhio fessurato di un embrione d'uccello, scorrendo atroce e istantaneo da buio a buio, gli regalò infine lo spettacolo della cavità e dell'informe plasma bianco che si dibatteva sul muschio rigoglioso e iniziatico, come una magra lepre di palude. Lo avrebbe preso per un fratello senz'ossa della paura stessa che si sentiva in cuore, se il bambino non avesse gridato.
Il bambino urlava la sua maledizione al mondo tenebroso e maleodorante in cui era nato, piangendo e piangendo, mentre l'uomo giaceva a terra farfugliando con le mascelle paralizzate, e con le mani respingeva la notte come un folle paracleto assediato dalle suppliche dell'intero limbo.

(Cormac McCarthy, Il buio fuori)


Ora vorrei provare qualcosa di grosso: che ciò che Bart Errorman considera prove certe della storicità di Gesù si possono avanzare anche a favore della realtà di altri eventi che lo stesso Errorman scarterebbe senza indugio come per nulla affatto storici.

Ricordo in breve al lettore perchè Bart Errorman si dice convinto della storicità di Gesù:

1) perchè nei quattro vangeli, oltre che in Papia e nelle lettere di Ignazio, sono finite tradizioni orali indipendenti una dall'altra e che perciò corroborano a vicenda la storicità di Gesù
2) per la tipica riluttanza ebraica a creare un messia sofferente,
3) perchè la sola lettura possibile del “fratello del Signore” di Galati 1:19 è una lettura storicista (e non sono ammesse dogmaticamente altre letture).

I punti 2 e 3 fanno ovviamente ridere: non solo è altamente improbabile che gli ebrei avessero inventato un sofferente “Messia Figlio di Giuseppe” semplicemente copiandolo dai cristiani (proprio quei cristiani che essi così tanto disprezzavano) — perciò dimostrando che dopotutto non era affatto scandaloso inventarsi un messia sofferente in ambito esclusivamente ebraico — ma per Paolo era indispensabile la testimonianza di Giacomo “il fratello del Signore”, almeno lui tra i cristiani battezzati (i meri “fratelli del Signore”) a vederlo e a conoscerlo tra “le chiese di Giudea” (Galati 1:22) durante la sua prima visita a Gerusalemme, per persuadere i fratelli (sottinteso: “del Signore”) Galati che l'unico apostolo (e dunque non mero “fratello del Signore”) incontrato da Paolo quella volta era il fondatore stesso del culto (ossia Pietro), e perfino così soltanto dopo la bellezza di tre anni da quando Gesù Cristo in persona gli era apparso in rivelazione, smentendo così le voci calunniose che lo accusavano di plagio ai danni di altri apostoli, loro sì legittimi, dell'arcangelo celeste Gesù. Paolo avrebbe dato la zappa sui piedi alla sua orgogliosa pretesa di aver esperito “il Figlio in me”, se avesse tradito la conoscenza di non solo uno (Pietro) ma addirittura di due apostoli (Pietro e Giacomo), perciò era necessario al suo argomento che ostentasse con estrema enfasi la conoscenza di un solo apostolo, Pietro (guardacaso proprio il fondatore della chiesa), e nessun altro in quel ruolo (tant'è vero che Giacomo non è apostolo, ma il mero “fratello del Signore”, vale a dire: mero cristiano battezzato presente sulla scena da piuttosto utile testimone della veridicità delle parole di Paolo, qualora qualche Galata fosse ancora dubbioso in merito).

È evidente che a me preme smentire soprattutto il punto 1 della ridicola dimostrazione di Errorman, visto che è quella che attecchisce più facilmente tra gli scemi e gli ignoranti che si credono furbi (in una parola: tra i folli apologeti cristiani).

Riprendo le stesse parole di Errorman:
Dai risultati dell'indagine compiuta finora dovrebbe essere chiaro che gli storici non sono costretti a fare affidamento su un'unica fonte (diciamo il Vangelo di Marco) per sapere se è esistito un Gesù storico. Lo attesta in modo esplicito Paolo, indipendentemente dai vangeli, e lo testimoniano anche altre fonti: i discorsi degli Atti, che contengono materiale precedente alle epistole paoline, e in seguito le lettere agli Ebrei, la prima e la seconda di Pietro, quella di Giuda, l'Apocalisse, gli scritti di Papia e di Ignazio e la prima lettera di Clemente. Sono sette testimonianze da aggiungere ai sette vangeli indipendenti (del tutto o in parte), e forniscono un'ampia varietà di fonti che convalidano molti resoconti su Gesù senza dar prova di aver collaborato. Senza contare tutte le tradizioni orali in circolazione prima dei testi scritti che ci sono pervenuti.
(Gesù è davvero esistito?, pag. 149)
È chiaro che Errorman crede alla storicità di Gesù sostanzialmente perchè non riesce a immaginare che tutti i documenti dove affiora la convinzione che Gesù era esistito come figura storica derivino quella loro convinzione, direttamente o indirettamente, dal vangelo di Marco (vale a dire, dal più antico vangelo scritto). Eppure i miticisti hanno già dimostrato che quelle “altre fonti” ostentate da Errorman o sono di dubbia esistenza (e noi non vogliamo edificare le nostre certezze sulle sabbie mobili dell'incerto, non è vero?) o sono volgari interpolazioni (vedi i vari Testimonia Flaviana) o sono mero frutto del sentito dire cristiano (vedi Tacito, vedi Plinio il Giovane) oppure, contrariamente a quanto sostiene Errorman (e qui si vede che non è aggiornato), danno sul serio “prova di aver collaborato” ad abbellire il ritratto di Gesù attingendolo in definitiva, al di là se per via diretta o indiretta, dal vangelo di Marco.

Ma quel che è più grave su un piano squisitamente logico è che Errorman dimostra di credere davvero che “le tradizioni orali in circolazione prima dei testi scritti che ci sono pervenuti” sarebbero  tout court storiciste (rivelano cioè il concetto di un Gesù storico) solo perchè  finite (concediamolo pure per amor di discussione) nel vangelo di Marco. Errorman non ha il coraggio intellettuale e morale di ammettere la possibilità che quelle ipotetiche tradizioni finite nei vangeli debbano la loro origine alle stesse visioni e rivelazioni attorno alle quali ruotava, tra i primi cristiani, la loro unica forma di conoscenza dell'angelo Gesù.

A causa di questa cecità ideologica, Errorman dovrebbe credere sinceramente, in virtù della sua stessa logica impiegata al caso Gesù, alla storicità della Madonna di Medjugorje. Anche in quel caso, infatti, è possibile addurre apparentemente “un'ampia varietà di fonti che convalidano molti resoconti” sulla Madonna e per giunta, proprio come desidera Errorman, “senza dar prova di aver collaborato”. Non si può infatti accusare di cospirazione il numero così esorbitante di pellegrini e devoti alla Madonna di Medjgorje, tutti pronti a giurare, ciascuno per proprio conto, di aver sentito e constatato “sul serio” la presenza “fisica” e “tangibile” della Madonna a Medjugorje.

Si racconta infatti che ci sono state apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje, un villaggio in quella che è ora la Bosnia-Herzegovina. Dal 1981, milioni di persone hanno testimoniato di ricevere ogni sorta di visioni mistiche e innumerevoli generi di esperienze miracolose.

Il fenomeno Medjugorje illustra ampiamente come si possa usare il linguaggio più concreto e oggettivo per la descrizione di incontri ravvicinati con entità che altri, come lo stesso Errorman, considererebbero a priori non-esistenti.




Io stesso confesso, e un pò provo imbarazzo nel raccontarlo, di avere avuto da ateo un'esperienza del genere, ancorchè durata solo pochi intensi istanti, quando una delle veggenti di Medjugorje, di fronte alla folla suggestionata ad arte, ebbe appena finito di balbettare la sua monotona preghiera rituale all'indirizzo della “Vegine Maria” e si accingeva a richiamarla da chissà quale oscurità: posso solo “testimoniare” di aver percepito l'ingresso apocalittico di un essere neutro (non femminile), inaugurato dal levarsi del vento (alcuni dei presenti mi confermarono più tardi che non ci fu nessun vento) e da “una primordiale visione del mondo dall'occhio fessurato di un embrione d'uccello” (per poter descrivere con la sublime prosa di McCarthy la mia effimera e pur ridicola emozione).

 Medjugorje offre un laboratorio vivente per quattro ragioni:

A. I cosiddetti “veggenti” sono ancora vivi. 
B. Le visioni mariane sono le visioni meglio documentate in tutta la Storia umana. Resoconti e filmati furono riportati in tempo reale quasi immediatamente dopo i suddetti eventi. La documentazione audio-visiva è abbondante.  
C. Un team scientifico esaminò a più riprese i “veggenti” durante le presunte apparizioni. Nessuno studio scientifico così sistematico è stato svolto, checchè se ne dica, sulle altre famose apparizioni mariane di Lourdes e di Fatima
D. Nel giro di un decennio abbiamo milioni di credenti nei “fatti” di Medjugorje. 

Io, che pure, ripeto, ho provato “qualcosa” a Medjugorje proprio nell'assistere ad una di quelle apparizioni, penso e credo che tutto trovi una spiegazione naturale (non dissimile da quella offerta per spiegare scientificamente le allucinazioni dei primi apostoli cristiani). E tuttavia io voglio dimostrare che, se impiegassi le stesse false premesse e le stesse “prove” di Errorman circa l'esistenza storica di Gesù, potrei tranquillamente difendere l'esistenza fisica reale della stessa entità mitologica apparsa ai “veggenti” di Medjugorje (qualcosa alla quale posso star certo che neppure l'“agnostico con propensioni atee” Errorman crede, col risultato di una clamorosa reductio ad absurdum del suo principale argomento a favore della storicità di Gesù).

Le prime apparizioni della Vergine Maria di Medjugorje cominciarono il 24 giugno 1981, quando sei bimbi di lingua croata affermarono che la Vergine Maria fosse loro apparsa sulla collina di nome Podbrdo presso Medjugorje. Allora si trattava di territorio jugoslavo, ora è Bosnia-Herzegovina.

I sei “veggenti” sono: 

1. Marija Pavlovic (1 aprile 1965)
2. Jakov Colo (6 marzo 1971)
3. Vicka Ivankovic (3 settembre 1964)
4. Ivanka Ivankovic (21 luglio 1966)
5. Mirjana Dragicevic (18 marzo 1965)
6. Ivan Dragicevic (25 maggio 1965)
 



Le prime interviste dei “veggenti” furono registrate in videocassetta da preti cattolici tra il 27 e il 30 giugno 1981. Le loro trascrizioni sono state di seguito pubblicate da Ivo Sivric (1917-2002), un nativo di Medjugorje scettico sulle apparizioni, e da Daria Klanac, canadese di origini croate che crede alla genuinità delle apparizioni.

Si tratta delle interviste più importanti, visto che sono le più antiche e quindi le più suscettibili di critica. 

Il punto è che fin troppi critici di Medjugorje sono così superficiali da credere che i “veggenti” o mentono spudoratamente sulle loro apparizioni, oppure, se non mentono, non pretendono davvero sul serio di vedere qualcosa oggettivamente presente di fronte a loro. Mai titolo fu più infelice nel denunciare il fenomeno presso un pubblico laico come “L'imbroglio di Medjugorje”: semmai, per fare onore alla verità, si sarebbe dovuto chiamare “L'illusione di Medjugorje”, visto che anche il Gesù dei primi cristiani era a ben guardare una pura illusione.

L'ipotesi che i primi apostoli mentissero sul loro Cristo risorto è semplicemente improbabile, perchè mi sembra difficile che “500 fratelli” fossero coinvolti in una cospirazione, nella loro pretesa (1 Corinzi 15:6) di aver visto il “Cristo risorto”, mentre l'ipotesi che almeno uno di quei apostoli, l'uomo chiamato Paolo, fosse un bugiardo, è non impossibile ma nemmeno verificabile. Perciò la spiegazione più semplice è che ci credessero veramente. Paolo in particolare credeva davvero che Gesù esistette come uomo (o meglio, umanoide). 
Così come è un fatto puro e semplice che i cosiddetti “veggenti” affermano con estrema enfasi di aver visto Maria in carne e ossa. Una persona fisica reale e concreta.

I “veggenti” dapprincipio furono accolti da scetticismo e perfino imbarazzo, e dalla chiesa e dal governo ateo comunista.
Lo scettico più in mostra era proprio il vescovo locale, Pavao Zaniç (1918-2000), che dichiarò: “A mia opinione Medjugorje è il più grande imbroglio nella storia della Chiesa”.

Molti atei sono tentati di nutrire il medesimo sospetto sulla pretesa di Paolo di aver esperito “il Figlio in me”, e di certo l'ossessiva insistenza dell'apostolo nel ribadire la sua sincerità lasciano un pò perplessi. Ma anche se si potesse dimostrare che Paolo fosse un bugiardo, che lui fosse addirittura il diabolico “Simon Mago” vituperato dagli altrettanto mendaci e bastardi “Padri della Chiesa” (la precisa ipotesi del prof Robert Price), ciò non toglierebbe affatto peso al fatto che, proprio perchè era possibile spacciarsi così facilmente per eletto apostolo di Cristo (o addirittura per Cristo stesso!), allora la ragione era dovuta all'influenza prominente che la figura del mistico e del messaggero dell'arcangelo Gesù esercitava tra i primi cristiani. Per cui si finisce col ribadire la conclusione di cui sopra: tutta quella gente credeva veramente alla realtà “fisica” e “storica” di ciò che vedeva e che udiva nelle loro allucinazioni.

Esattamente come a Medjugorje.

Perciò quando gli ebrei talmudici e il pagano Celso denigrano i primi predicatori di Gesù Cristo come altrettanto falsi e mendaci del loro “Cristo”, storpiandone apposta il nome e il patronimico (ben Panthera invece che figlio di Maria, oppure ben Stada invece che figlio di Giuseppe, e l'elenco potrebbe continuare) così da esporlo a ulteriore ludibrio, il loro scetticismo anti-cristiano corrisponderebbe senz'altro all'accusa di “grande inganno” sollevata dal vescovo Zaniç all'indirizzo di Medjugorje: entrambi credono che sia sufficiente ridurre il mito ad un nucleo storico decisamente più gretto e meschino (rispettivamente: un fin troppo imbarrazzante Gesù Mago e dei sedicenti “veggenti” impostori e in malafede), quando così facendo dimostrano nient'altro che la forza dell' apparente “testimonianza” di quel mito.

E allora bisogna prenderla in parola, quella forza di quell'apparente “testimonianza” di quel mito. Bisogna prendere in parola i primi apostoli nella loro pretesa di aver visto Gesù Cristo. Di aver toccato Gesù Cristo. Di aver parlato con Gesù Cristo. Di aver sentito parlare Gesù Cristo.

Così come, stantibus rebus, bisogna prendere in parola i “veggenti” nella loro pretesa di aver visto la Vergine Maria. Di aver toccato la Vergine Maria. Di aver parlato con la Vergine Maria. Di aver sentito parlare la Vergine Maria.

Perfino se la realtà fosse stata — ed è stata — diversa: non ci fu mai un Gesù storico, come non ci fu mai nessuna reale Madonna presente a Medjugorje.

Che io sappia, a dispetto dei parecchi conflitti politici suscitati dalle apparizioni nella diocesi locale (addirittura qualcuno accusa che il business attorno a Medjugorje servisse a finanziare traffici di droga e di armi), e a dispetto del fatto che la chiesa cattolica non ha ancora confermato ufficialmente l'autenticità delle visioni (il cosiddetto successore di Pietro avendo ovviamente paura dell'ennesimo emulo di Paolo), quei presunti “veggenti” non hanno ritirato neppure una delle loro pretese.

In aggiunta a tutto questo, almeno cinque dei “veggenti” sono stati quotidianamente sottoposti ad un'estesa batteria di test medici e psichiatrici nel 1984 da un team condotto dal medico Henri Joyeux, oncologo della Facoltà di Medicina dell'Università di Montpellier.
Il team comprendeva un cardiologo (il medico Bernard Hoarau), e un neurofisiologo (il medico Jean Cadhilhac). Il team pubblicò i suoi risultati nel volume di René Laurentin e Henri Joyeux, Scientific and Medical Studies on the Apparitions at Medjugorje (Dublino: Veritas, 1985).

E così concludeva: “Le apparizioni non sono sogni o allucinazioni nel senso medico o patologico del termine. Questo è scientificamente escluso tramite l'elettroencefalogramma e mediante osservazione clinica.” (Scientific and Medical Studies, pag. 44, mia traduzione).

Il resoconto aggiungeva: “Le estasi non sono patologiche né vi è alcun elemento di inganno. Nessuna disciplina scientifica sembra in grado di descrivere questi fenomeni” (Scientific and Medical Studies, pag. 75, mia traduzione). Nessun uso di droga, nessuna malattia all'origine delle esperienze di quei visionari. Conclusione confermata da altri test condotti nel 1998 e nel 2005.

 E così quei presunti “testimoni” della Vergine Maria sono stati sottoposti a più verifiche scientifiche e psicologiche di qualsiasi “testimone” del Gesù storico si possa identificare nei libri del Nuovo Testamento. Esiste più documentazione delle loro storie personali e  delle loro personalità di qualunque storia e personalità trovata nel Nuovo Testamento.

Con buona pace di Errorman, la Madonna di Medjugorje vanta, secondo il suo stesso metro di giudizio, infinitamente più testimoni di quanto la sua debole mente di folle apologeta cristiano possa immaginarne per il suo ipotetico Gesù storico.

Oltre a questo, naturalmente, va aggiunto che l'assurda pretesa dei folli apologeti cristiani - che gli apostoli non sarebbero morti per una bugia - è semplicemente smentita dalla Storia. Come sostiene la prof.ssa Candida Moss, nei primi 250 anni della storia cristiana   “solo sei racconti di martirio possono essere trattati come affidabili” (The Myth of Persecution: How Early Christians Invented the Story of Martyrdom, New York:HarperOne, 2013, pag. 16, ma traduzione).

Per giunta, il numero di pellegrini che si son recati a Medjugorje prima del 1988 superava già di milioni e di milioni il numero dei presunti “testimoni” di Gesù Cristo (tant'è vero che il fariseo Flavio Giuseppe non riporta proprio nulla, zero spaccato, di un Gesù “soprannominato Cristo”).

 È curioso che un folle apologeta ortodosso, l'ottuso Valerio Polidori, si dichiara piuttosto scettico sulla veridicità dei resoconti di Medjugorje intorno alla Madonna (adducendo addirittura “prove” teologiche!), quando invece per la logica del prof Errorman il loro numero così vertiginoso dovrebbe essere sufficiente a convincere della storicità di almeno una minima parte di essi.

Il fatto che evidentemente sfugge ad Errorman e ai suoi fans è che noi possediamo di gran lunga più e meglio documentata evidenza di una Vergine Maria esperita a Medjugorje che di un Gesù “soprannominato Cristo” testimoniato dai primi apostoli cristiani.
 
In realtà, è possibile mostrare che non sussiste alcuna differenza, davvero nessuna!, quanto a reale consistenza ontologica, tra l'oggetto delle apparizioni di Medjugorje e quello conosciuto e visto dai più antichi apostoli cristiani. E che la sola importante differenza è che esiste davvero assai più evidenza di una reale Vergine Maria apparsa in carne e ossa ai cosiddetti “veggenti”, che di un Gesù “soprannominato Cristo” conosciuto e toccato con mano dai
“Pilastri” Pietro, Giacomo e Giovanni ancor prima dell'irruzione sulla scena di Paolo.

Secondo Bart Errorman, almeno i quattro vangeli sarebbero quattro prove indipendenti della storicità di Gesù, a causa delle indipendenti tradizioni orali risalenti al Gesù storico e fossilizzatesi in ciascuno di essi.
Mentre non ci sarebbe niente del genere riguardo alla Vergine Maria. Tant'è vero che lo stesso  dottor Richard Carrier riconosce che il culto della Vergine Maria è puro paganesimo sotto malcelate spoglie.

Ma nota il linguaggio apodittico di Errorman:
Come ho già detto, alcuni studiosi hanno indagato a lungo la vita e le lettere di Paolo. Conosco personalmente decine di esperti che hanno trascorso venti, trenta, quarant'anni o più a sforzarsi di comprendere l'apostolo. Alcuni di loro sono fondamentalisti, altri sono cristiani teologicamente moderati, altri ancora sono cristiani di idee fortemente progressiste, e certi sono agnostici e atei. Non uno di loro, a quanto mi risulta, pensa che Paolo non credesse nell'esistenza di un Gesù storico.
(Gesù è davvero esistito?, pag. 140)
Errorman sta davvero facendo passare per “fatti” quelli che non sono affatto tali, ma solo un suo pio e ardente desiderio. Ignorando l'esistenza di accademici piuttosto scettici sulla storicità di Gesù, Errorman, con la tipica arroganza montata ad arte pur di nascondere la sua insicurezza,  sta solo dando l'ennesima descrizione del famigerato consensus vigente tra gli accademici cristiani (guardacaso asseragliati come tanti ratti solo nei dipartimenti che hanno a che fare con lo studio dell'antica letteratura cristiana) e non merita più merito degli accademici islamici che credono - tutti quanti, nessuno escluso - alla veridicità delle rivelazioni ricevute da Maometto da parte dell'arcangelo Gabriele.

 Tanto per cominciare, perfino sulla Madonna, intesa come entità mitologica, esistono un mare di fonti apparentemente “indipendenti” l'una dall'altra che insistono di sapere tutto, o quasi tutto, sulla Vergine Maria.

Chiedete ai folli apologeti cattolici.

 L'Assunzione di Maria è il nome formale per indicare il dogma ufficiale cattolico, promulgato nel 1950 dal pontefice Pio XII in un'enciclica intitolata Munificentissimus Deus, secondo cui Maria fu sollevata viva in corpo e anima al cielo, terminando così la sua esistenza terrena. Già nel 1907, addirittura l'Enciclopedia Cattolica espresse (guarda guarda) un “consensus” (!) generale sull'Assunzione di Maria: “Oggi, la fede nell'assunzione corporea di Maria è universale nell'Est e nell'Ovest; secondo Benedetto XIV (De Festis B.V.M., I, viii, 18) è un'opinione probabile, negare la quale sarebbe empio e blasfemo.”

Il consensus sull'Assunzione di Maria si è solidificato tra i mariologi cattolici dal 1950, specialmente dopo i pronunciamenti a favore del pontefice Paolo VI in Marialis Cultus (1974), e dal pontefice Giovanni Paolo II nella sua enciclica Redemptoris Mater (1987).

Così, dovremmo accettare la verità dell'Assunzione della Vergine Maria soltanto perchè i dementi teologi cattolici sono tutti d'accordo, in quello che è un vasto e largo “consensus”, nel propugnarla?

Stando alla contorta logica di Errorman, dovremo concludere di sì. Infatti lui crede che Gesù “soprannominato Cristo” è esistito come figura storica solo perchè c'è un vasto e largo “consensus” in tutte le fonti cristiane posteriori ai vangeli intorno alla sua esistenza storica. Un fatto che da solo dimostrerebbe ai suoi occhi che nei vangeli erano finite tradizioni orali indipendenti e risalenti al Gesù storico. Ma allora anche la totale unanimità tra i cattolici nel credo in una Vergine Maria dovrebbe assurgere al livello di prova della sua esistenza: sono infatti tali e tante le dichiarazioni a favore tra i cattolici che sarebbe davvero impossibile pensare ad una cospirazione a livello globale intesa a vendere la sua esistenza.

Ad ogni caso, non è un fatto l'esistenza storica di un Gesù “soprannominato Cristo”, non importa quanti studiosi cristiani vogliano o meno concordare. Un fatto è qualcosa che possiamo verificare coi nostri cinque sensi e/o con la logica, e nessuno al mondo oggi può verificare che un Gesù storico esistette veramente nella Giudea della prima metà del I secolo EC. 




Anzi, ci sono prove vere e proprie dell'esatto contrario, prove cioè che sarebbero decisamente più attese se non ci fosse mai stato un Gesù storico sin dalle più antiche origini del cristianesimo. Se il Gesù storico è distinto dal Cristo teologico, perchè nelle più antiche fonti cristiane (le lettere di Paolo) vediamo solo e soltanto il Cristo teologico e non una sola minima traccia del Gesù storico? Non sarà che le due figure coincidevano per i primi cristiani, avvezzi com'erano a considerare “storico” e “reale” per Gesù soltanto ciò che i “veggenti” a Medjugorje considerano “storico” e “reale” per la Vergine Maria? E così sembra essere proprio il caso, visto che a invitare ad un serio confronto tra il Gesù dei primi cristiani e le apparizioni mariane di turno è stato lo stesso George Albert Wells:
Paolo avrebbe sicuramente rifiutato come blasfema qualsiasi pretesa di aver mangiato e bevuto con il Cristo esaltato. Il racconto di Luca sul Gesù risorto che consuma pesce arrostito (Luca 24:41-43) rappresenta apologetica più tarda, rilevante ad una situazione nella quale i cristiani stavano replicando all'incredulità ebraica e gentile con una narrazione che stabiliva la realtà fisica della sua Resurrezione, ma che oggi può solo colpire molti lettori come più che meramente ridicoli. [Lampe nota (pag. 50–51) che i riferimenti di Luke alla realtà fisica di Gesù risorto “riflettono controversie circa le apparizioni pasquali. Stava evidentemente per essere obiettato che le apparizioni potrebbero essere state allucinazioni, o che ciò che i discepoli videro era solo un fantasma. In risposta a questo veniva affermato che la presenza del Signore risorto era corporea, tangibile ed in possesso di carne ed ossa: questo nonostante l'evidente incongruenza con la tradizione paolina e con elementi incorporati nello stesso racconto di Luca, e cioè l'improvvisa apparizione all'interno di una stanza”.] Un fattore importante che aiuta a spiegare la testimonianza di Paolo è che, quando scrisse, i leader cristiani stabilivano la loro autorità dichiarando di aver visto il Signore risorto.[Questo è giustamente sottolineato da U. Wilckens, ‘The Tradition-History of the Resurrection of Jesus’, in The Significance of the Message of the Resurrection Faith in Jesus Christ, ed. C. F. D. Moule, London: SCM, 1968, p. 69.] Per Paolo, un 'apostolo' era precisamente una persona che aveva avuto una visione del genere ed era stato chiamato al servizio del Signore in conseguenza di ciò, così è su questa base che lui dichiara di essere un apostolo così come lo erano rivali maestri cristiani: “Non sono io apostolo? Non ho veduto Gesù, nostro Signore?”(1 Corinzi 9:1).
La predisposizione psicologica a visioni del genere difficilmente può essere stata assente se c'era un così forte motivo per la loro rivendicazione.
[Brown nota che “Paolo ricorda la tradizione delle apparizioni di Gesù per dimostrare che, anche se giunto fuori tempo e ultimo di tutti, egli ha visto Gesù risorto, proprio come hanno fatto gli altri apostoli ben noti” (The Gospel According to John: Anchor Bible Series, 1966; citato dalla ristampa del 1971, London: G. Chapman, vol. 2, p. 971.] Una ragione per cui questo non è noto al lettore generale è che la parola 'apostolo' gli rammenta i "dodici apostoli' e così gli fa pensare che solo qualcuno che era stato uno stretto discepolo di Gesù durante la sua esistenza poteva essere un apostolo. Infatti il primo autore che usa il termine in un modo abbastanza coerente in questo senso è Luca (sia nel suo vangelo chee negli Atti), il suo scopo essendo quindi di resistere all'eresia limitando la vera dottrina a quel che era stato proclamato presumibilmente da uomini che avevano tenuto la compagnia di Gesù dal suo battesimo fino alla sua ascensione. Per i primi scrittori cristiani, e per quelli di circa la stessa data di Luca, ma ignoranti delle tradizioni evangeliche, il termine non aveva un'implicazione del genere. Per esempio, in Apocalisse 2:2 la Chiesa di Efeso è congratulata per aver messo alla prova “coloro che si dicono apostoli e non lo sono”. Se 'apostoli' qui significava i (dodici) compagni di Gesù, potevano essere stati identificati senza venir messi alla prova e “trovati bugiardi”. [Sul significato del termine ‘apostolo’, si veda W. Schneemelcher, ‘Apostle and Apostolic’, in E. Hennecke, New Testament Apocrypha, ed. Schneemelcher, traduzione inglese a cura di R. McL. Wilson, London: Lutterworth Press, 1965, vol. 2, pp. 25–31]. Dal momento che, secondo Paolo, Gesù a volte apparve a più di una persona in una determinata occasione, alcuni apologeti sostengono che ci deve essere stata realmente qualche realtà esterna che fu percepita. Ancora non seguirebbe che ciò che c'era fu interpretato in modo giusto. Ci sono sufficienti esempi di percezione collettiva di ciò che sono stati presi per fantasmi. [Si veda G. N. M. Tyrell, Apparitions, seconda ristampa., London: Duckworth, 1953, pag. 8, 109, 114] La prova offerta da una giuria di testimoni oculari nei processi per stregoneria suggerisce altresì che quel che le persone osservano dipende almeno in pari misura dalle loro abitudini di pensiero così come da quel che è effettivamente là. Una ferma convinzione nel miracoloso e negli incessanti sforzi del Diavolo fu presupposta nelle osservazioni e nei ragionamenti di parimenti testimoni e giudici a quei processi, e, come ha osservato Huxley (vedi sopra, pag. 16), il numero di testimoni conta per molto poco quando tutti sono influenzati dalle stesse credenze sottostanti. Più di recente, alla battaglia di Mons (1914), gli angeli, “in numero variabile da due a un plotone” furono creduti da molti di aver combattuto a fianco degli inglesi. [A. J. P. Taylor, English History 1914–1945, Harmondsworth: Penguin Books, 1970, pag. 34.] Si presume che la Vergine Maria sia stata vista da due bambini a La Salette (Francia) nel 1846 e da tre bambini a Fatima (Portogallo) nel 1917, lamentandosi in entrambi i casi dell'abbandono dei riti sacri. Un'enciclopedia religiosa standard leconsidera istanze del tipo di pietà popolare che nelle zone di lingua neolatina era collegata a movimenti revivalisti ottocenteschi. [D. Rössler, art. ‘Marienerscheinungen’ in op. cit. di cui sopra la nota 10, vol. 4, pag. 761.] A Fatima le apparizioni iniziali furono seguite da “una folla intimorita di 30.000” che videro “prima la Madonna Addolorata, seguita dalla Madonna del Carmelo, poi da San Giuseppe che tiene Gesù Bambino tra le braccia, e infine il Signore Gesù”. Un “prodigio solare” nella stessa occasione (13 Ottobre 1917) fu “testimoniato da migliaia di persone in un raggio di 25 miglia”: il sole girò tre volte, poi “si allontanò dal suo asse naturale, e cadendo da una parte all'altra si immerse giù verso terra a velocità incredibile, zigzagando selvaggiamente come arrivò”. [Colin Jeffery e Paul Dunn, Fatima—A Story of Hope, Woking, Surrey: Gresham Press, n.d., pp. 39–40.] Naturalmente è vero che le allucinazioni, anche quando indotte da alcuni mezzi fisici comuni, non saranno le stesse per persone diverse, dato che non dipendono solo dal  presente stato fisiologico ma sanche dalla scorta di memorie nella mente di ogni individuo. Ma nella misura in cui le apparizioni di Gesù furono vociferate da gruppi come i 500 e più di 1 Corinzi 15:6, che possono, come Paolo, non aver mai conosciuto Gesù personalmente, l'accordo tra ciò che ogni persona esperì avrebbe potuto essere minimo ma sufficiente a tutti per dire che avevano visto un Gesù risorto vagamente concepito. Inoltre, l'anticonformista è diffidato, e così ogni individuo, qualsiasi cosa può interiormente sentire e credere, può tentare di dare l'impressione di credere a ciò che le persone intorno a lui sembrano credere — un fenomeno reso familiare dalla favola di Hans Andersen sui vestiti nuovi dell'imperatore. Queste condizioni prevalgono non solo tra le masse — dove ogni membro è pronto a trascurare la sua visione privata in ossequio a quello che prende per il parere generale, non appena pensa di averlo accertato —, ma ovunque le persone sentono che le loro azioni possono essere soggette al controllo pubblico. E col cristianesimo primitivo stiamo parlando di un fenomeno sociale dove l'incredulità è un crimine cardinale (Giovanni 3:18 e 36) per il quale intere comunità devono essere punite nel modo più terribile (Matteo 10:14-15). “Chi dubita è simile all'onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là” (Giacomo 1:6).
(George Albert Wells, Who was Jesus?: A Critique of the New Testament Record, pag. 34-36, mia traduzione)



Le somiglianze non si limitano al ruolo fin troppo decisivo giocato da sogni, visioni e rivelazioni (leggi: allucinazioni) nell'origine del mito di Gesù così come dell'illusione di Medjugorje, ma anche alla rapidità col quale rispettivamente il mito e l'illusione hanno fatto presa nell'immaginario comune (una caratteristica anche del mito di John Frum).

Il cristianesimo era una minuscola setta misterica ebraica, eppure la convinzione, introdotta dal vangelo di Marco, che Gesù fosse apparso come figura storica (e non piuttosto come auto-rivelata entità mitologica) ai primi cristiani prima di Paolo si cristalizzò rapidamente tra milioni di cristiani (vedi Papia, vedi Ignazio, vedi tutte le fonti storiciste care a Errorman) e non-cristiani (vedi Plinio il Giovane, vedi Tacito, vedi Luciano di Samosata) nel giro di pochi anni.
Parimenti per Medjugorje: la convinzione che la Madonna sia davvero apparsa a Medjugorje si è cristallizzata tra milioni di credenti nel giro di 5-6 anni, superando in proporzione, quanto a numero di presunte testimonianze indipendenti dei “fatti”, qualsiasi lista di ipotetiche tradizioni orali indipendenti che Errorman possa pretendere di ostentare (con la sola forza dell'immaginazione) come prova di un Gesù storico.

E a differenza del caso Gesù, la maniera in cui l'illusione di Medjugorje si è radicata tra le folle di devoti è datata in maniera sicura, specialmente alla luce del fatto che l'intero fenomeno è avvenuto rapidamente sotto l'occhio di così tanti osservatori obiettivi tuttora esistenti.

Perciò, se Errorman non riesce neppure a immaginare la possibilità che i cristiani siano diventati rapidamente storicisti una volta a conoscenza del best-seller chiamato vangelo di Marco, allora Errorman è costretto a credere davvero nell'esistenza della Madonna di Medjugorje, visto che non può che trovare miracoloso il fatto storicamente significativo che il mito della Madonna di Medjugorje si sia cristallizzato quasi immediatamente.

 La verità è che i folli apologeti cristiani come Errorman non possono continuare a ignorare le sfide poste loro dalle apparizioni mariane, specie quando sono così ben documentate come nel caso di Medjugorje. Non più si dovrebbe aprire una vera discussione sulla storicità di Gesù senza tener in debito conto la concreta possibilità che il Gesù Cristo dei primi cristiani non fosse nient'altro che un'entità mitologica esperita unicamente mediante allucinazioni, proprio com'è precisamente il caso con la Madonna di Medjugorje.

E se Errorman dovesse replicare (per ovvie ragioni) che i resoconti sui “fatti” di Medjugorje non rappresentano una realtà che è possibile stabilire oggettivamente storica strictu senso, allora egli mancherebbe di constatare come quella medesima ragione vieta di considerare oggettivamente storica strictu senso la conoscenza che di Gesù ebbero Pietro, Giovanni, Giacomo e i primi apostoli cristiani.

E difatti, apparentemente forse la LEZIONE PIU' IMPORTANTE del fenomeno Medjugorje è che la gente può affermare in tutta sincerità di aver visto entità mitologiche inesistenti. E può farlo ricorrendo ad espressioni altrettanto fisiche e oggettive come lo permette lo stesso linguaggio concreto di tutti i giorni (ad esempio, “vedere”, udire”, “toccare”).

Ma io penso che la vera lezione più importante da trarre dal fenomeno Medjugorje sia invece un'altra: in tutti i riferimenti impliciti o espliciti alla “Madonna di Medjugorje”, che essi siano opera degli stessi veggenti oppure da ardenti devoti, risulta del tutto assente qualsiasi allusione alla “Madonna” che potrebbe far pensare ad una sua ipotetica esistenza storica 2000 anni fa.  Non si tratta semplicemente della semplice omissione di possibili indizi di una precedente vita terrena della Madonna. Si nota qualcosa di più. È evidente qualcosa di più. Il ritratto della Madonna offerto dai veggenti e dai loro accoliti è così essenzialmente inespressivo che esclude la stessa possibilità di una Madonna terrena. Non può esservi stata, perchè altrimenti la sola percezione di una Madonna terrena rovinerebbe l'intero ritratto della Madonna celeste che i veggenti e i loro seguaci si adoperano in ogni modo di veicolare. Nonostante i veggenti e i loro seguaci si professino cattolici e quindi siano tenuti per dogma a credere che la Madonna sia esistita veramente in Giudea nel I secolo come donna ebrea in carne ed ossa.

Quel ritratto della Madonna, che esclude a priori una Madonna terrena (perfino se la Madonna terrena è già presupposta sullo sfondo come mero articolo di fede nella religione professata dai veggenti), non deve sorprendere, trattandosi di un'entità mitologica. E così non deve sorprendere l'esclusione dello stesso concetto di un Gesù storico, e non solo di suoi possibili allusioni, dalle epistole di Paolo. Quell'alone di opaco mistero che circonda come sua intima seconda natura anche il Gesù dei più antichi cristiani. 


A tale proposito, in ciò che segue in APPENDICE, offro al lettore un curioso esperimento. Ho preso in considerazione tutti i riferimenti alla Madonna di Medjugorje che compaiono nel libro di un ardente devoto della stessa, Paolo Brosio. E ho confrontato in un'apposita tabella ciascuno di quei riferimenti con uno a caso, il più possibile simile per contenuto, fatto dall'apostolo Paolo circa il suo angelo Gesù. Per ogni coppia di riferimenti cerco di indicare il tipo (se cioè si tratta in entrambi i casi di un monito ai lettori, del ricordo di un'esperienza soprannaturale, di un appello all'autorità divina). Sono certo che il lettore troverà estremamente simili le due figure, rispettivamente del Cristo cosmico di Paolo l'apostolo e della Madonna di Medjugorje descritta (solo una coincidenza) da un altro Paolo (Paolo Brosio), proprio dal punto di vista di quella inespressività spirituale che le circonda entrambe. E che invece è l'inespressività tipica degli idoli inesistenti.
APPENDICE

Due Paoli a confronto


Le parole di Paolo Brosio
Tipo di resoconto
Le parole di Paolo l’apostolo
A Medjugorje la vita di Paolo Brosio ha avuto una svolta inaspettata e sconvolgente, che ha radicalmente cambiato il suo modo di essere. Sulla collina delle apparizioni di Medjugorje la Madonna ha abbracciato la sua esistenza, facendogli vivere l'esperienza della conversione, della misericordia e della tenerezza di Dio.
Ricordo della conversione.
Infatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quand’ero nel giudaismo; come perseguitavo a oltranza la chiesa di Dio, e la devastavo; e mi distinguevo dal giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, perché ero estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri. Ma Dio che m’aveva prescelto fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque di rivelare in me il suo Figlio perché io lo annunziassi tra i pagani. (Galati 1:13-16)
Da questa intensa attività è nata una ricca trama di nuovi amici, incontri, segni e miracoli che, ancora una volta, Paolo ha sentito il desiderio di raccontare ai suoi moltissimi lettori: il miracolo della Madonna capace di guarire le ferite di ogni
cuore trafitto.
Ricordo della conversione.
Infatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quand’ero nel giudaismo; come perseguitavo a oltranza la chiesa di Dio, e la devastavo; e mi distinguevo dal giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, perché ero estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri. Ma Dio che m’aveva prescelto fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque di rivelare in me il suo Figlio perché io lo annunziassi tra i pagani. (Galati 1:13-16)
Per entrambi una vita difficile risolta poi grazie alla Madonna di Medjugorje (vedi pagg. da 138 a 140, A un passo dal baratro).
Ricordo dei travagli passati.
Grande è la franchezza che uso con voi e molto ho da vantarmi di voi; sono pieno di consolazione, sovrabbondo di gioia in ogni nostra tribolazione. Da quando siamo giunti in Macedonia, infatti, la nostra carne non ha avuto nessun sollievo, anzi, siamo stati tribolati in ogni maniera; combattimenti di fuori, timori di dentro. Ma Dio, che consola gli afflitti, ci consolò con l’arrivo di Tito; e non soltanto con il suo arrivo, ma anche con la consolazione da lui ricevuta in mezzo a voi. (2 Corinzi 7:4-7)
Tante storie e tante vicende tutte collegate tra loro da quei mille fili d'oro che la Madonna ci lancia dal Cielo e ai quali dobbiamo aggrapparci per sfuggire al male.
Esortazione alla fede.
Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro Signore Gesù. (2 Corinzi 1:13-14)
Ma non ero già stato salvato dalla Madonna dal precipizio morale?
Ricordo della conversione.
Infatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quand’ero nel giudaismo; come perseguitavo a oltranza la chiesa di Dio, e la devastavo; e mi distinguevo dal giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, perché ero estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri. Ma Dio che m’aveva prescelto fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque di rivelare in me il suo Figlio perché io lo annunziassi tra i pagani. (Galati 1:13-16)
Non sono io a dire che famiglia e parrocchia sono basilari nella società: lo dice da trent'anni consecutivi la Madonna di Medjugorje nei messaggi che lascia ogni giorno ai veggenti per l'umanità.
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)
Quando ero per terra ho scoperto l'umiltà, un sentimento di semplicità che mi ha fatto arrivare lontano fino a chiedere aiuto alla Madonna, perché non ce la facevo più.
Ricordo della conversione.
Infatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quand’ero nel giudaismo; come perseguitavo a oltranza la chiesa di Dio, e la devastavo; e mi distinguevo dal giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, perché ero estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri. Ma Dio che m’aveva prescelto fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque di rivelare in me il suo Figlio perché io lo annunziassi tra i pagani. (Galati 1:13-16)
La Madonna di Medjugorje, nei suoi messaggi, dice sempre di osservare un rigoroso digiuno il mercoledì e il venerdì a pane e acqua.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Grazie a questa prima telefonata fatta da me alla guida nelle Marche, i primi di novembre del 2009 dalla mia casa di Forte dei Marmi, ora posso dire che la Madonna si è servita di ciascuno di noi per far scattare il piano operativo al fine di salvare la vita di un uomo e, ovviamente, questo gruppo, in quel momento, era strumento inconsapevole della volontà del Cielo.
Ricordo dei travagli passati.
Grande è la franchezza che uso con voi e molto ho da vantarmi di voi; sono pieno di consolazione, sovrabbondo di gioia in ogni nostra tribolazione. Da quando siamo giunti in Macedonia, infatti, la nostra carne non ha avuto nessun sollievo, anzi, siamo stati tribolati in ogni maniera; combattimenti di fuori, timori di dentro. Ma Dio, che consola gli afflitti, ci consolò con l’arrivo di Tito; e non soltanto con il suo arrivo, ma anche con la consolazione da lui ricevuta in mezzo a voi. (2 Corinzi 7:4-7)
Dobbiamo, infine, andare in Erzegovina e avere l'umiltà di comprendere la storia di quel popolo, per capire perché la Madonna è andata laggiù e perché Dio ha scelto quel posto, per spiegare all'umanità come possiamo fare per salvare la nostra vita sulla terra e
la nostra anima in Cielo.
Esortazione alla fede.
Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro Signore Gesù. (2 Corinzi 1:13-14)
L'attività dei frati non deve riguardare tutto ciò che ha attinenza, diretta o indiretta, coi messaggi della Madonna e le testimonianze dei veggenti.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Per un uomo che ha vissuto la storia di Medjugorje, che ha visto e sentito personalmente la Madonna più volte, come hanno riconosciuto gli stessi veggenti, questo è un momento davvero difficile.
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)
Dio sceglie il luogo che vuole, come e quando vuole e manda la Madonna nei posti dove umiltà e difficoltà fanno la differenza.
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)
A uno di questi numeri rispondeva un certo Sergio Cianci, funzionario della BNL di Genova, a me sconosciuto, ma capogruppo molto noto per la sua serietà e la sua
devozione alla Madonna, tanto da organizzare ben venti pullman all'anno di media, per un giro di almeno mille pellegrini provenienti per la maggior parte dalla Liguria e dal Basso Piemonte.
Raccomandazione dell’esempio di un fedele.
Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre: accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso. Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi. Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo. Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore. Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore. Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me. Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro. Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i
santi che sono con loro. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
(Romani 16:1-16)
Sono certa che a Medjugorje la Madonna lo aiuterà ad affrontare questa dura prova.
Esortazione alla fede.
Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro Signore Gesù. (2 Corinzi 1:13-14)
Tutti sapevamo che il giorno 8 dicembre è l'Immacolata Concezione, una festa importantissima per la Madonna, ma nessuno poteva sapere che lo stesso giorno, alle 22.30 dinanzi alla statua della Gospa, sulla vetta del Podbrdo, ci sarebbe stato Ivan, il veggente, e il suo gruppo di preghiera per un'apparizione notturna.
Raccomandazione dell’esempio di un fedele.
Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre: accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso. Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi. Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo. Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore. Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore. Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me. Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro. Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i
santi che sono con loro. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
(Romani 16:1-16)
Una famiglia che poteva giocare le carte per la salvezza di Bruno soltanto pregando intensamente il cielo e cercando risposte dalla Madonna che di lì a tre ore sarebbe apparsa sulla collina del Podbrdo.
Raccomandazione dell’esempio di un fedele.
Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre: accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso. Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi. Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo. Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore. Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore. Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me. Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro. Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i
santi che sono con loro. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
(Romani 16:1-16)
Mi ricordo che cercai di consolarla pregando un'Ave Maria nel mio cuore, e poi le dissi che ero sicuro che la Madonna avrebbe raccolto la sua supplica e quella della sorella: "Stai tranquilla perché sono certo che la Madonna lo aiuterà e, se anche Bruno non dovesse farcela, Lei saprà dargli la forza, il coraggio di sopportare il dolore e le sofferenze di questo male tremendo".
Ricordo dei travagli passati.
Grande è la franchezza che uso con voi e molto ho da vantarmi di voi; sono pieno di consolazione, sovrabbondo di gioia in ogni nostra tribolazione. Da quando siamo giunti in Macedonia, infatti, la nostra carne non ha avuto nessun sollievo, anzi, siamo stati tribolati in ogni maniera; combattimenti di fuori, timori di dentro. Ma Dio, che consola gli afflitti, ci consolò con l’arrivo di Tito; e non soltanto con il suo arrivo, ma anche con la consolazione da lui ricevuta in mezzo a voi. (2 Corinzi 7:4-7)
L'apparizione era da considerarsi ordinaria perché di solito, in occasione di quella
festività importante, la Madonna chiede a questo veggente che vive negli Stati Uniti, a Boston, ma che è originario di Bijakovici, di accompagnare l'evento sulla collina di notte, per celebrare con canti, suoni e preghiere l'arrivo della Madonna della Immacolata Concezione.
Raccomandazione dell’esempio di un fedele.
Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre: accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso. Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi. Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo. Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore. Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore. Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me. Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro. Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i
santi che sono con loro. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
(Romani 16:1-16)
Il gruppo decide di partire restando unito fino alla statua della Madonna e poi ognuno avrebbe scelto il punto che si sentiva di raggiungere per pregare in attesa dell'arrivo della Gospa.
Disposizioni alla chiesa.
Ora, fratelli, vi esorto, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad aver tutti un medesimo parlare e a non aver divisioni tra di voi, ma a stare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentire. (1 Corinzi 1:10)
La cosa singolare che avevo subito notato, appena giunto al cospetto della statua della Madonna alla cima del Podbrdo, era l'impressionante conformazione di quella moltitudine di ombrelli: vederne centinaia ammassati a mo' di testuggine romana, come quando le legioni imperiali si difendevano o avanzavano per attaccare, accostando gli scudi rettangolari ai lati, davanti, dietro e sopra la testa per proteggere i soldati.

Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Ho avuto proprio la sensazione che sotto quel manto protettivo ci fosse la grazia della Madonna che dal Cielo osservava e benediva tutti, in attesa di scendere giù.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Se stiamo delle ore in curva allo stadio per aspettare l'inizio di una partita di calcio decisiva per lo scudetto, se ci alziamo alle quattro per andare a pescare, a far funghi o andare a sparare per uccidere gli animali a caccia, o sacrifichiamo il tempo della giornata per trovare il modo di allenarci due ore a tennis, perché non possiamo lodare il Signore e la Madonna e andare su quella collina a pregare tutti insieme nel cuore della notte?
Polemica coi lettori.
Mi meraviglio che così presto voi passate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo. Che poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. (Galati 1:6-9)

Che Dio mi dia la forza di essere perseverante, continuo e che possa sempre trasmettere agli altri la grazia che la Madonna mi ha concesso.
Esortazione alla fede.
Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro Signore Gesù. (2 Corinzi 1:13-14)
E poi che significa aspettare dieci minuti in più per ascoltare le parole della Madonna?
Polemica coi lettori.
Mi meraviglio che così presto voi passate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo. Che poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. (Galati 1:6-9)
A leggerlo uno dei fedelissimi di Ivan, Krizan Brekalo, 45 anni, nato a Siroki Brijeg, che ormai sin dalle prime apparizioni accompagna il veggente e il suo gruppo di preghiera con l'intenzione specifica affidatagli dalla Madonna per giovani e sacerdoti.
Anche quella notte Krizan, dopo l'apparizione, ha detto: "Come sempre in questo tempo di preparazione al Natale, così anche oggi la Madonna è apparsa molto gioiosa e felice.

Raccomandazione dell’esempio di un fedele.
Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre: accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso. Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi. Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo. Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore. Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore. Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me. Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro. Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i
santi che sono con loro. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
(Romani 16:1-16)
"Abbiamo pregato" ha detto Ivan "con la Madonna un Padre Nostro e un Gloria al Padre, è seguita una breve conversazione tra me e Lei e poi Lei se n'è andata nel segno della luce e della croce col saluto: "Andate in pace, cari figli miei!"."
Raccomandazione dell’esempio di un fedele.
Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre: accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso. Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi. Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo. Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore. Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore. Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me. Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro. Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i
santi che sono con loro. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
(Romani 16:1-16)
Il nostro racconto si interrompe qui per quanto riguarda il pellegrinaggio dell'8 dicembre e riprende più avanti, quando martedì 22 parto nuovamente per Medjugorje, perché il mio desiderio è quello di trascorrere il Natale con la Madonna, per l'apparizione di venerdì 25 dicembre 2009 insieme al veggente Jakov.
Ricordo dei travagli passati.
Grande è la franchezza che uso con voi e molto ho da vantarmi di voi; sono pieno di consolazione, sovrabbondo di gioia in ogni nostra tribolazione. Da quando siamo giunti in Macedonia, infatti, la nostra carne non ha avuto nessun sollievo, anzi, siamo stati tribolati in ogni maniera; combattimenti di fuori, timori di dentro. Ma Dio, che consola gli afflitti, ci consolò con l’arrivo di Tito; e non soltanto con il suo arrivo, ma anche con la consolazione da lui ricevuta in mezzo a voi. (2 Corinzi 7:4-7)
Sono certo che questa vicenda vi porterà un'emozione fortissima nel vostro cuore, e anche voi, così, se non siete ancora stati a Medjugorje, non potrete fare a meno di andare laggiù, in Bosnia-Erzegovina, a pregare la Madonna che appare per tutta l'umanità e soprattutto per quelli che non pregano o che non credono in Dio.
Esortazione alla fede.
Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro Signore Gesù. (2 Corinzi 1:13-14)
Ma ora torniamo al racconto della moglie, che nell'intervista telefonica mi ricorda quando eravamo usciti dalla comunità dei Figli del Divino Amore a Medjugorje la sera dell'Immacolata Concezione, 8 dicembre 2009: "Ero completamente svuotata, avevo affidato le mie preoccupazioni alla Madonna.
Raccomandazione dell’esempio di un fedele.
Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre: accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso. Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi. Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo. Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore. Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore. Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me. Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro. Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i
santi che sono con loro. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
(Romani 16:1-16)
E io sono sicuro che lei abbia detto la sacrosanta verità, perché solo lei lo ha sentito, perché Dio ha permesso alla Madonna di intercedere per la salvezza di Bruno, grazie anche alle preghiere di A., la cognata, e della stessa V., e dunque quel profumo era
sicuramente, certamente un grande segno che preavvisava quella famiglia del miracolo in arrivo.
Raccomandazione dell’esempio di un fedele.
Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre: accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso. Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi. Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo. Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore. Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore. Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me. Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro. Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i
santi che sono con loro. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
(Romani 16:1-16)
Tenete presente che un profumo che arriva dal cielo, e cioè da un santo, un angelo, dalla Madonna o Gesù o da Dio Spirito Santo o Dio Padre, ha un significato ben preciso che ci deve orientare verso qualche cosa o verso qualcuno e in ogni caso ci dà una chiave di interpretazione dei nostri problemi terreni.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Cerchiamo di capire chi era Maria Valtorta. È stata una grande mistica che aveva un'intimità spirituale fortissima con Gesù Cristo e che dal Venerdì Santo del 1943 fino al 1953 per impulso soprannaturale cominciò a scrivere la vita e gli insegnamenti del Maestro per ravvivarne l'amore di Dio tra gli uomini.
Qual era il contenuto di questi scritti? Rivedere tutti gli avvenimenti della vita di Gesù contenuti nel Vangelo (L'Evangelo come mi è stato rivelato è il titolo del libro di Maria Valtorta, a cura del Centro Editoriale Valtortiano di Isola del Liri a Frosinone), cominciando dall'infanzia della Madonna fino alla sua assunzione, con episodi inediti citati con tanto di fonti, insieme a tutti gli altri episodi del Vangelo spiegati al meglio, per approfondire e riproporre la fede in Cristo e nella Madonna.
Rappresentazione dell’invisibile.
O folli Galati, chi vi ha ammaliati, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso?
(Galati 3:1)
A voi il compito, ora davvero facile, di verificare e di scoprire che cosa voleva significare per la moglie di Bruno il messaggio con il profumo che le ha dedicato la Madonna quando saliva il Podbrdo.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Guardando attentamente queste immagini scattate nelle fotografie ho visto distintamente mio marito e sopra di lui la Madonna.
Era appoggiata su una nuvola bianca, si vedeva chiaramente" spiega senza un minimo di esitazione V. "una figura femminile che era scesa proprio sopra la testa del mio Bruno.
Questa giovane donna pareva appoggiata sulla nuvola e da quello che posso ricordare, mi sembrava che sfiorasse la testa di mio marito.
Ma la cosa che ovviamente mi ha colpito di più," continua a raccontare V. "facendomi passare una notte dalle sensazioni fortissime, sono state le parole e il significato di questo sogno: "Non ti preoccupare, ora ci sono io".
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Non mi sono accontentato di sentire i protagonisti, anche se per me tutto ciò poteva bastare, perché sento questa vicenda come assolutamente vera, una vicenda segnata
dall'onnipotenza di Dio e dal grande potere di intercessione della Madonna di Medjugorje.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
...il sogno premonitore fatto da V., a poche ore dall'esame esterno della palpazione, collegato alla Madonna di Medjugorje, contenente una premonizione di salvezza della vita di Bruno che si è puntualmente verificata nella realtà dei fatti.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Tuttavia, e mi rivolgo soprattutto al professor Sobrero, lo vorrei consigliare con affetto di seguire un po' di più sua sorella che è molto devota alla Madonna, come il professore stesso ci ha rivelato durante l'intervista.
Raccomandazione dell’esempio di un fedele.
Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre: accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso. Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi. Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo. Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore. Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore. Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me. Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro. Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i
santi che sono con loro. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
(Romani 16:1-16)
Dissi la verità, e cioè che dovevo andare laggiù in Bosnia Erzegovina, per ringraziare la Madonna che mi aveva salvato dal baratro.
Ricordo della conversione.
Infatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quand’ero nel giudaismo; come perseguitavo a oltranza la chiesa di Dio, e la devastavo; e mi distinguevo dal giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, perché ero estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri. Ma Dio che m’aveva prescelto fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque di rivelare in me il suo Figlio perché io lo annunziassi tra i pagani. (Galati 1:13-16)
Ma quando ho pronunciato la parola Madonna, nessuno, e dico proprio nessuno, ha avuto dubbi o perplessità.
Esortazione alla fede.
Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro Signore Gesù. (2 Corinzi 1:13-14)
Il 2 febbraio è un giorno denso di significati: la presentazione di Gesù al tempio, la celebrazione della Madonna della Candelora e, per giunta, il due di ogni mese in Erzegovina a Bijakovici, alla Croce Blu, c'è l'apparizione pubblica della Madonna per intercessione della veggente Mirjana.
E proprio il 2 febbraio 1995, a Civitavecchia, alle ore 16.20. cominciò a lacrimare sangue una statuina di gesso della Madonna di Medjugorje, nel giardino dell'abitazione della famiglia Gregori, un miracolo con pochi precedenti.
Rappresentazione dell’invisibile.
O folli Galati, chi vi ha ammaliati, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso?
(Galati 3:1)
C'è un piccolo grande particolare che tutti "dimenticano di ricordare": dove fu comprata la statuina? Da quale posto del mondo proviene quella semplice Madonna di gesso?
Rappresentazione dell’invisibile.
O folli Galati, chi vi ha ammaliati, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso?
(Galati 3:1)
Il papa sapeva benissimo perché si dovesse mostrare questa maggiore benevolenza per quelle lacrime di sangue: glielo aveva detto la Madonna stessa ogni volta che gli appariva.
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)
Come è stato scritto, dopo la morte di Wojtyla e in particolare nel libro di Antonio Socci I segreti di Karol Wojtyla, ripreso anche da trasmissioni radio e tv, il papa più amato spesso si intratteneva con la Madonna, nel cuore della notte, con preghiere e scambio di messaggi e notizie.
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)
                Girolamo Grillo ha approfondito i particolari sui tre segreti della Madonna, rivelati
dalla veggente Jessica Gregori, rendendo poi noto per la prima volta il vero motivo per cui la Madonnina ha lacrimato sangue: la piaga della pedofilia.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Me l'hanno nascosta e l'ho fatta sequestrare. Credo di essere stato l'unico vescovo al mondo che voleva distruggere una statua della Madonna".
Polemica coi lettori.
Mi meraviglio che così presto voi passate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo. Che poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. (Galati 1:6-9)
Vediamo la prima mistica: come mai suor Ionela da Bucarest aveva già capito tutto, addirittura prima ancora che la Madonna iniziasse a lacrimare?
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Questa storia è già nota ma è molto importante da ricordare: si pregò
nell'appartamento privato del papa in omaggio alla Madonnina di Civitavecchia che ricevette anche il rosario personale di Wojtyla che poi mi disse: "Un giorno il papa dirà al mondo che ha venerato la Madonna di Civitavecchia!".
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)
Perché, se è vero che la Madonnina inizialmente ha pianto soprattutto per l'Italia, come mi aveva detto il famoso esorcista padre Amorth, in un secondo momento, nel mese
di settembre di quell'anno, del 1995, la piccola Jessica Gregori, che aveva sei anni e ha visto piangere la sua Madonnina, venne da me portata in braccio da suo papà al quale disse: "Papà stai fuori, lasciami stare da sola con il vescovo, c'è un messaggio per lui dalla Madonna".
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Jessica aveva sei anni, era il settembre 1995, era a scuola ed era venuta apposta a trovarmi nel palazzo vescovile dicendomi: "Mi trovavo a scuola e la Madonna mi è apparsa in classe: 'Angioletto mio (Grillo spiega che solo più tardi capirà che Angelo in quel caso significa messaggero. N.d.A.) vieni che ti devo accompagnare a casa, ti devo parlare'. Jessica: "La maestra non mi manda". La Madonna: "Ho detto di chiedere alla maestra e vedrai che lei ti darà il permesso".
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Jessica: "Nel percorso da scuola a casa, la Madonna mi parlava del suo bambino, come giocava con Lui. Lo sai mi ricordo anche che quella bella ragazza si chiamava Maria e insegnava tutto al suo bambino, pure le preghiere".
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Qualche tempo dopo c'è un altro messaggio per il vescovo: "Devi andare e poi parlare all'orecchio del vescovo" aveva detto la Madonna a Jessica che si fa portare nuovamente dal papà.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Jessica: "La Madonna dice che attorno a te ci sono delle brutte figure, dei sacerdoti che ne stanno combinando di tutti i colori e tu non te ne accorgi".
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
La bambina: "Lo sapevo, lo sapevo che non mi avresti creduto" esclamò Jessica davanti al vescovo piangendo a dirotto "però la Madonna ha detto che tu devi scriverti queste cose, perché se no come al solito te le dimentichi".
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Io parlo col papa che quasi quasi si mortifica perché dice: "Ho consacrato tante volte i sacerdoti al Cuore Immacolato di Maria. Ma ancora non le basta alla Madonna? Non è ancora contenta?".
Polemica coi lettori.
Mi meraviglio che così presto voi passate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo. Che poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. (Galati 1:6-9)
Jessica: "La Madonna dice che io e te su questa terra soffriremo moltissimo".
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Quando la Madonna ti vuole bene ti accompagna sempre. Lo sa che la Madonna" mi ha rivelato la Madre superiora "le ha fatto tante visite? Lei non si muoveva, non camminava e la Madonna ha detto: "Adesso il vescovo deve uscire, muoversi e deve
camminare, deve salire e scendere i gradini"".
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Madre Ionela: "La Madonna le ha fatto tante visite, era lì che camminava con lei".
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Se questa ipotesi fosse vera probabilmente si spiegherebbe anche perché a Civitavecchia e a Medjugorje i veggenti sono stati scelti dalla Madonna tra bambini e ragazzi cattolici rimasti laici, cioè che non hanno preso i voti religiosi, come suor Lucia a Fatima e Bernadette a Lourdes, e quindi non costretti dalle gerarchie dell'epoca all'obbligo
dell'obbedienza.
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)
Questa strategia consentirebbe alla Madonna di muoversi con più libertà sulla terra perché i segreti potranno essere letti pubblicamente solo quando e come lo diranno Dio e la Santa Vergine, senza pericoli di presunte censure, ritardi o altre limitazioni.
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)
Come se la Madonna non avesse il diritto di apparire come e quando vuole e soprattutto a chi e dove vuole.
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)
Il seme di Dio, la fede, l'amore per la Madonna avevano invaso il mio cuore.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Ecco perché la Madonna a Medjugorje insiste su questo punto: apertura e preghiera a cuore aperto.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)

Dio ha stabilito che in quel posto la Madonna completerà i suoi disegni, iniziati a Fatima, e dunque è un luogo prescelto da Lui.
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)
Lì ho conosciuto Vicka, la veggente che la Madonna ha scelto con l'intenzione di preghiera per i malati e lei ha pregato su di me, per più di venti minuti.
Raccomandazione dell’esempio di un fedele.
Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre: accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso. Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi. Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo. Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore. Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore. Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me. Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro. Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i
santi che sono con loro. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
(Romani 16:1-16)
Il progetto risponde alla necessità di adempiere al meglio alla missione che Marija ha di diffondere nel mondo la presenza e i messaggi della Madonna, e fa capo a un'associazione di diritto bosniaco denominata Antares, riferita a Marija stessa.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Ultima notizia di questo viaggio del 2 giugno: la Madonna ci ha fatto il dono di regalarci due scoop bellissimi.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Abbiamo ballato per la perturbazione e pregato per la Madonna che ci ha aiutato, come sempre.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Vai da Lei e affida le tue pene nelle sue mani e la Madonna non si dimenticherà di te.
Esortazione alla fede.

Trascorre il tempo della Santa Messa di Natale mentre questi pensieri volano nella mia mente e realizzo con tanta determinazione che ho assistito alla prima messa di Natale della mia vita in Bosnia accanto alla Madonna che appare vicino a tutti.

Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Eppure Medjugorje e la Madonna hanno sanato queste ferite.
Ricordo della conversione.
Infatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quand’ero nel giudaismo; come perseguitavo a oltranza la chiesa di Dio, e la devastavo; e mi distinguevo dal giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, perché ero estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri. Ma Dio che m’aveva prescelto fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque di rivelare in me il suo Figlio perché io lo annunziassi tra i pagani. (Galati 1:13-16)
               Ho trovato la forza di riawicinare mia madre, parlarle e portarla con me nella terra dove appare la Madonna.
Ricordo della conversione.
Infatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quand’ero nel giudaismo; come perseguitavo a oltranza la chiesa di Dio, e la devastavo; e mi distinguevo dal giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, perché ero estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri. Ma Dio che m’aveva prescelto fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque di rivelare in me il suo Figlio perché io lo annunziassi tra i pagani. (Galati 1:13-16)
La Madonna mi ha fatto capire il valore della famiglia.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Alle 15 in punto, davanti a circa quattrocento persone, a Jakov è apparsa la Madonna nella sua unica estasi di tutto l'anno, poiché a lui è stato consegnato il decimo segreto il 12 settembre 1998.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Al termine del messaggio Jakov in persona ha specificato che: "La Madonna è apparsa oggi con una veste molto speciale, quella che di solito indossa nelle grandi occasioni.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Solo così, attraversando l'abisso che ho percorso per dimenticare la tristezza infinita, ho avuto l'umiltà di abbracciare la Madonna e Gesù, per invocarne l'aiuto.
Ricordo della conversione.
Infatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quand’ero nel giudaismo; come perseguitavo a oltranza la chiesa di Dio, e la devastavo; e mi distinguevo dal giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, perché ero estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri. Ma Dio che m’aveva prescelto fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque di rivelare in me il suo Figlio perché io lo annunziassi tra i pagani. (Galati 1:13-16)
Che loro facciano quello che il Signore e la Madonna fanno qua... Lasciali alle cure della Gospa e poi te li riporti 'cotti' e convertiti".
Polemica coi fedeli.
Mi meraviglio che così presto voi passate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo. Che poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. (Galati 1:6-9)
Tutti erano stupiti di vedere un cardinale salire le montagne care alla Madonna: è inutile far finta di niente, diciamo pure che la gente si stropicciava gli occhi dalla gioia e dalla incredulità al vedere un supercardinalone, dal grande carisma spirituale e spessore teologico, camminare su e giù in quei posti dove vanno migliaia di pellegrini.
Polemica coi fedeli.
Mi meraviglio che così presto voi passate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo. Che poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. (Galati 1:6-9)
Vi immaginate che cosa significava essere lì, a Lourdes e a Fatima, in quei momenti quando la Madonna appariva fisicamente davanti ai veggenti? In Francia a Bernadette
e a Fatima a Lucia, Giacinta e Francesco. In quei mesi, pochi per la verità rispetto ai trent'anni di Medjugorje, c'era il "gusto della Gospa", si avvertiva la presenza fisica della Madonna.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Andare a Lourdes oggi è una grazia immensa, perchè, ovunque appaia la Madonna, in quel posto resterà per sempre la Sua grazia, che si può invocare attraverso la Sua intercessione per ottenere miracoli, guarigioni, conversioni, vocazioni e straordinari cambiamenti di vita e di regole e delle leggi fisiche e naturali.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Pensate un po', andare laggiù nel giorno della rotazione del sole, quando la Madonna disse: "Trovatevi alla Cova il 13 ottobre dalle 10.00 in poi e avrete la prova che io appaio, che è tutto vero. Vi ho svelato la data e vedrete un grande miracolo".
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Se fossi stato coetaneo di Bernadette Soubirous avrei avuto il desiderio di "gustarmi Aquero" (si legge "acherò", in dialetto occitano locale significa "quella là", espressione riferita a figura femminile generica, come Bernadette indicò la Madonna la prima volta che la vide) e vi giuro che sarei partito dall'Italia per andare a vivere quei momenti
indimenticabili.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
I pellegrini sentivano il bisogno di una presenza forte e autorevole in quella parrocchia che ha visto sfilare per trent'anni la storia delle apparizioni della Madonna.
Esortazione alla fede.
Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro Signore Gesù. (2 Corinzi 1:13-14)
Sono i "pellegrini-banzai", sono gli ultras della Gospa dell'ultima ora, i patiti dei santuari, sono tutti coloro che pur di stare in prima fila sotto l'Ostia sacra, accanto al sacerdote celebrante o vicino al veggente per attendere l'apparizione della Madonna, sono capaci di rimanere acquattati per ore e ore nei sacchi a pelo, sotto il sole cocente o sotto l'acqua scrosciante.
Esortazione alla fede.
Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro Signore Gesù. (2 Corinzi 1:13-14)
Voi sicuramente non avete visto la Gospa, la Madonna, ma qui ci sono delle persone che ce lo hanno raccontato.
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)
Prima considerazione e prima data da esaminare: il 31 dicembre ho assistito a una messa nel corso della quale, durante l'omelia, uno dei più importanti cardinali del sinedrio di papa Benedetto XVI ha paragonato i pastori della Natività di Betlemme ai veggenti di Medjugorje, dando di fatto, e sicuramente non di diritto, una grande spinta personale e
soggettiva alla veridicità dei messaggi della Madonna.
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)

Il 31 dicembre, come si evince dal mio messalino, si celebra la ricorrenza di santa Caterina Labourè, la suorina del santuario di Rue de Bac, a Parigi, morta il 31 dicembre 1876, appartenente alla congregazione delle Figlie della Carità e alla quale apparvero più volte san Vincenzo e la Madonna.
La Santa Vergine le predisse in anticipo avvenimenti del futuro, le rivoluzioni del 1830 e del 1848, e le chiese di coniare la famosissima "Medaglia Miracolosa", che ritrae la Madonna con i piedi sul mondo e dalle cui dita delle mani fuoriescono i raggi miracolosi per proteggere l'umanità dal male.
Sono convinto che la ricorrenza di santa Caterina e le vicende che la legano alla Medaglia Miracolosa, che porto sempre al collo come chiede la Madonna, mi hanno dato
la possibilità di assistere e di testimoniare come giornalista tutto ciò che è accaduto quella notte irripetibile.
Disposizioni alla chiesa.
Ora, fratelli, vi esorto, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad aver tutti un medesimo parlare e a non aver divisioni tra di voi, ma a stare perfettament uniti nel medesimo modo di pensare e di sentire. (1 Corinzi 1:10)
Se andate a vedere capirete quanto la Madonna ci segua dal cielo.
Esortazione alla fede.
Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro Signore Gesù. (2 Corinzi 1:13-14)
Il "Natale Sanctae Mariae" è la prima festa mariana celebratasi nella Chiesa occidentale, la maternità divina della Madonna fu sancita dal concilio di Efeso, il 431
d.C. I padri della Chiesa la acclamarono Theotokos, che significa genitrice del Signore, e affermarono anche la natura umana e divina di Gesù Cristo.
Rappresentazione dell’invisibile.
O folli Galati, chi vi ha ammaliati, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso?
(Galati 3:1)
Certo c'era il desiderio di conoscere un giorno anche il luogo: sono venuto anzitutto per ragioni molto personali, perché volevo affidare certe cose alla Gospa, alla Madonna.
Esortazione alla fede.
Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro Signore Gesù. (2 Corinzi 1:13-14)
Penso che il primo dovere di questi giovani, quando hanno avuto questi eventi, questi incontri con la Madonna, è di esserne testimoni.
Esortazione alla fede.
Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro Signore Gesù. (2 Corinzi 1:13-14)
Mi viene sempre in mente una frase di santa Bernadette di Lourdes: quando c'è stato un dubbio sulle sue parole, su ciò che la Madonna avrebbe detto a lei, Bernardette una volta ha detto al suo parroco di Lourdes: "Non mi è stato chiesto dalla Madonna di convincere il mio parroco, ma semplicemente di dirgli quello che la Madonna mi ha riferito".
Ricordo della fonte della propria autorità.   
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)
Lei ha anche ricordato: "Pregate, pregate, pregate". Questo era uno dei primi messaggi.
Questa parola è così tipica della Madonna in tutti quei luoghi dove è apparsa: da Fatima, a Lourdes.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)

La Madonna sembra preferire sempre persone semplici, Juan Diego, il peone di Guadalupe in Messico, è lui che è andato dal vescovo. Certo, si potrebbe dire: "Ma perché la Madonna non è apparsa nel palazzo episcopale, per dirlo direttamente al vescovo?". No, sembra che la Madonna, come Gesù ci ha mostrato tanto nel Vangelo, si serva dei piccoli, dei poveri e degli umili, perché lei è un'umile, è la più umile di tutte, e vuole che il
messaggio del Vangelo ci venga riferito da gente povera, semplice e umile.
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)
Tutti insieme, tutti fanno questa esperienza perché finalmente qui hanno ascoltato la Madonna che ci chiama alla semplicità e alla conversione dei cuori.
Esperienza estatica.

Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Ecco io penso che qui a Medjugorje molti non hanno la possibilità di vedere la Madonna, ma hanno l'esperienza della vicinanza con la Gospa, della Madre di Dio, hanno l'esperienza della preghiera, della confessione, dell'eucaristia, dell'adorazione, che è molto importante.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Prossimamente andrà a Fatima (Il papa si è poi recato in pellegrinaggio a Fatima in occasione dell'anniversario del 13 maggio 2010, quindi quattro mesi e mezzo dopo
questa intervista. N.d.A.) dunque, il Santo Padre non deve essere convinto ad andare a visitare i luoghi dove la Madonna è presente, perché la Madonna è particolarmente vicina ai luoghi che sono fondamentali per la vita della Chiesa.
Disposizioni alla chiesa.
Ora, fratelli, vi esorto, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad aver tutti un medesimo parlare e a non aver divisioni tra di voi, ma a stare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentire. (1 Corinzi 1:10)
Ho la sensazione che la gente venga qua non per cercare qualcosa di straordinario, bensì vengono qua per pregare, confessarsi, celebrare l'eucaristia, ricevere Cristo nell'eucaristia, pregare il rosario, con la Madonna, sotto la sua guida.
Polemica coi lettori.
Mi meraviglio che così presto voi passate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo. Che poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. (Galati 1:6-9)
Ma la Madonna vigila su tutto e sarà Lei che ci dirà, nel tempo, ciò che sarà giusto coltivare e quello che dovrà invece essere potato e poi gettato via.
Esortazione alla fede.
Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro Signore Gesù. (2 Corinzi 1:13-14)
Consulto il messalino Shalom e, ancora una volta, scopro che questo giorno così
importante per Medjugorje coincide con una ricorrenza particolarmente cara alla Madonna.
Rappresentazione dell’invisibile.
O folli Galati, chi vi ha ammaliati, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso?
(Galati 3:1)
Poi la Madonna guida la bambina fino alla sorgente.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Il sorriso della Madonna si accentua ancora di più e le risponde: "Questa sorgente è per tutte le nazioni... per gli ammalati..."
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Nella sua ultima apparizione, il 2 marzo 1933, la Madonna ha il volto grave e non sorride.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
                All'inizio la ragazza non riconobbe la Madonna nella bella Signora che le apparve, ma pregò istintivamente la preghiera del rosario davanti a Lei.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Nei successivi otto incontri la Madonna le rivelò di nuovo: "Io sono la Vergine dei poveri e a tutti coloro che soffrono vengo ad alleviare la sofferenza. Questa sorgente è riservata a tutte le nazioni, pregate molto!".
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
A Banneux la Madonna mantiene la promessa compiendo molte guarigioni.
Esperienza estatica.

Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Ma tutto coincide con una data del calendario liturgico molto cara alla Madonna, quella della prima apparizione a Banneux.
Rappresentazione dell’invisibile.
O folli Galati, chi vi ha ammaliati, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso?
(Galati 3:1)
Radio Maria e padre Livio, la sua voce storica, rappresentano un mito per tutti
i dibattiti e le notizie che riguardano la Madonna.
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)
E su questo fatto ogni tanto riflettevo: "Ma sta' a vedere che qui la Madonna vuole proprio che l'ascolti a tutti i costi: gallerie, monti, zone scollegate da tutto e da tutti, persino il telefonino completamente azzerato".
Polemica coi lettori.
Mi meraviglio che così presto voi passate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo. Che poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. (Galati 1:6-9)
Da Medjugorje giungono notizie clamorose sulla partecipazione massiccia di giovani da tutto il mondo per il Festival dall'I al 7 agosto, con il giovedì 5 agosto data centrale per festeggiare il compleanno della Madonna, come Lei stessa ha detto più volte ai
veggenti.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
E quindi a Medjugorje la Madonna, in barba a tutte le discussioni, lettere, commissioni, fax e prese di posizione di ogni genere, imperterrita continua a lasciare i suoi messaggi divini e, con la Sua presenza fisica, a donare la grazia a noi e soprattutto a tanti giovani.
Polemica coi lettori.
Mi meraviglio che così presto voi passate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo. Che poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. (Galati 1:6-9)
                Centinaia di giovani che frequentano la Santa Messa e cantano gli inni alla Madonna con le musiche di Medjugorje.
Esortazione alla fede.
Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro Signore Gesù. (2 Corinzi 1:13-14)
Collette, donazioni private e, centesimo dopo centesimo, oggi si può vedere la realizzazione di un'opera che fa parte del progetto di Dio e della Madonna. Infatti gli architetti hanno realizzato tutto secondo un disegno che è stato descritto e trasmesso dalla Madonna ai veggenti, che hanno trascorso a Perugia lunghi mesi, durante la guerra civile dei Balcani.
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)
Ne parlerò a lungo, con filmati e fotografie inedite, nel prossimo libro insieme a quella straordinaria vetrina mondiale che è il Festival dei giovani di Medjugorje dall'I al 7 agosto, dove si celebra anche il compleanno della Madonna il 5 di agosto.
Rappresentazione dell’invisibile.
O folli Galati, chi vi ha ammaliati, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso?
(Galati 3:1)
È un concetto molto caro alla Madonna nei suoi messaggi, tanto caro ai frati, alle suore e ai veggenti, che raccomandano ogni volta ai pellegrini: a Medjugorje è facile per tutti pregare, lodare il Signore, comportarsi bene seguendo il Vangelo, la messa e la confessione.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Anche qui il Cristo Pensante sul monte Castellazzo, a 2.333 metri di quota, proprio di fronte allo spettacolo delle Pale delle Dolomiti, ricalca lo schema di Medjugorje: la montagna con la croce e la statua di Gesù che pensa meditando sui mali del mondo e, di fronte, la collina di Malga Valazza, dove è apparsa la Madonna per intercessione del veggente brasiliano Edson Grauber.
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)
Nel momento della massima difficoltà e dolore di questa famiglia aggredita da ogni sorta di male, mentre Giuseppa è ancora in ospedale, qualcuno le porta una foto della
Madonna di Medjugorje.
Raccomandazione dell’esempio di un fedele.
Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre: accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso. Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi. Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo. Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore. Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore. Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me. Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro. Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i
santi che sono con loro. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
(Romani 16:1-16)
Un'ora prima dell'intervento il figlio Giuseppe porta da Siena un fazzolettino della Madonna di Medjugorje, intriso delle gocce d'acqua che fuoriescono dalla gamba destra della statua di bronzo del Cristo Risorto, a due passi dalla parrocchia di San Giacomo.
Rappresentazione dell’invisibile.
O folli Galati, chi vi ha ammaliati, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso?
(Galati 3:1)
Nessuno potè ascoltare quello che Pasquale disse a bassa voce durante questo gesto.- "Madonna, se esisti guariscimi, fammi operare dai dottori che non devono trovare nulla. Sarebbe molto più bello così. Altrimenti, se così non può essere, ti chiedo di farmi morire
durante l'operazione".
Polemica coi lettori. 
Mi meraviglio che così presto voi passate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo. Che poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. (Galati 1:6-9)
Siamo umani e pieni di difetti e, nonostante la sua invocazione esplicita col fazzoletto stretto tra le mani, lo stesso Pasquale non credette al miracolo né alla Madonna.
Polemica coi lettori.
Mi meraviglio che così presto voi passate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo. Che poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. (Galati 1:6-9)
Era il 19 gennaio 1993 e dopo quei giorni concitati quell'immagine della Madonna di Medjugorje sparì e nessuno si ricordò più dove potesse essere finita.
Rappresentazione dell’invisibile.
O folli Galati, chi vi ha ammaliati, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso?
(Galati 3:1)
"Abbiamo capito solo in quel momento" dice Pasquale "che si trattava della stessa
identica figura di Madonna: la Madonna di Medjugorje."
Rappresentazione dell’invisibile.
O folli Galati, chi vi ha ammaliati, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso?
(Galati 3:1)
Allora ritorna in ballo quella invocazione da lui elevata alla Madonna poco prima di finire sotto i ferri.
Ricordo dei travagli passati. 
Grande è la franchezza che uso con voi e molto ho da vantarmi di voi; sono pieno di consolazione, sovrabbondo di gioia in ogni nostra tribolazione. Da quando siamo giunti in Macedonia, infatti, la nostra carne non ha avuto nessun sollievo, anzi, siamo stati tribolati in ogni maniera; combattimenti di fuori, timori di dentro. Ma Dio, che consola gli afflitti, ci consolò con l’arrivo di Tito; e non soltanto con il suo arrivo, ma anche con la consolazione da lui ricevuta in mezzo a voi. (2 Corinzi 7:4-7)

Poco prima del Natale 2007, a poco meno di un mese dal ritrovamento di quella vecchia immagine, a Pasquale appare in sogno la Madonna raffigurata come nella statua di Medjugorje: "Stavo camminando sul monte Pruno in alto, sulla cima, dove c'è un pianoro, proprio nel punto in cui una volta c'era un cimiterino e andavo nella direzione dove vedevo nel sogno la statua di Maria.
Esperienza estatica.

Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Ho visto una pietra larga che sembrava fatta apposta per metterci una statuetta e mi sono
ricordato del sogno quando ho rivisto in quel luogo la chiara immagine dei lumini e i fiori per terra: era questo il punto dove ho visto la statua della Madonna". Per Pasquale non ci sono più dubbi, la Madonna di Medjugorje l'ha salvato dal tumore e ha esaudito la sua invocazione.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Quando viene cementata la base si allestisce tutto intorno una specie di terrazzino per dare ai fedeli la possibilità di inginocchiarsi e guardare insieme alla Madonna gli
spazi infiniti del panorama che si estende verso la Piana del Sele nella cornice dei monti Alburni, il cui profilo somiglia in maniera impressionante alle colline che circondano le vallate selvagge e brulle di Medjugorje.
Disposizioni alla chiesa.
Ora, fratelli, vi esorto, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad aver tutti un medesimo parlare e a non aver divisioni tra di voi, ma a stare perfettament uniti nel medesimo modo di pensare e di sentire. (1 Corinzi 1:10)
Dopo un anno, dal primo sogno, alla vigilia del natale 2008, verso le tre del mattino, Pasquale fa un altro sogno che segnerà la sua vita in maniera indelebile: insieme all'amico Antonio Cruoglio, alla moglie Giuseppa e una terza persona sconosciuta, forse una donna, vede la sua cucina avvolta nel buio e, in questa penombra, due occhi luminosi e, a poco a poco, il profilo della Madonna. Nel sogno Pasquale esclama: "Se sei la Madonna di Medjugorje, fatti riconoscere".
Esperienza estatica.

Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Gli altri si sono avvicinati alla Madonna per essere immortalati, e anche la Madonna era contenta e sorridente.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Una stella particolarmente brillante si dice che sia apparsa nel cielo da quando la Madonna ha trovato quella pietra sul monte.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
                Acquista un libro sulla Madonna di Medjugorje, scritto da René Laurentin, e passa tutta la notte a leggerlo chiedendo alla fine del libro un segno alla Madonna che possa dare vigore a questo suo nuovo percorso di vita.
Rappresentazione dell’invisibile.
O folli Galati, chi vi ha ammaliati, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso?
(Galati 3:1)
A Medjugorje si sussurra che suor Josipe, da sempre in contatto con la veggente Vicka, avrebbe sottoposto il progetto di fondare un centro di accoglienza e di creare una nuova congregazione al giudizio definitivo della Madonna che, in un'apparizione, avrebbe dato il suo assenso.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Ecco, questa è la preghiera che insegnò a tutti i bambini per la devozione alla Madonna e che veniva sempre recitata al termine delle altre preghiere: "O Maria, Madre nostra, per la volontà del Padre dei Cieli, nella tua cura materna confido e al tuo cuore immacolato dedico me stessa e tutte le persone di tutti i luoghi e di tutti i tempi. Amen".
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Suor Josipe decise di pregare il rosario chiedendo aiuto alla Madonna, perché era sicura che le avrebbe aiutate a superare i controlli al confine.
Raccomandazione dell’esempio di un fedele.
Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre: accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso. Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi. Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo. Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore. Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore. Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me. Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro. Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i
santi che sono con loro. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
(Romani 16:1-16)
Tante volte è apparsa la Madonna dove c'è questo altare, con Vicka e con i ragazzi di suor Elvira, perché migliaia di persone erano disperate, allora solamente nella Santa
Messa, nel santo rosario e nell'apparizione si trovava la consolazione.
Esortazione alla fede.
Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro Signore Gesù. (2 Corinzi 1:13-14)

Questo quadro che vedete appeso al muro è stato fatto da un parrocchiano di Medjugorje sette anni prima delle apparizioni, un quadro profetico dove la Madonna vigila su Medjugorje e scendendo dal cielo, con i piedi su una nuvola, benedice il paese e la chiesa parrocchiale che è proprio sotto la Madonna.
Rappresentazione dell’invisibile.
O folli Galati, chi vi ha ammaliati, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso?
(Galati 3:1)
Sono convinto che il Samostan Kraljice Crkve sia sotto la protezione diretta della Madonna e che da là sia possibile assistere a fenomeni soprannaturali.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Stesso discorso per la foto che mi ritrae sul Podbrdo davanti alla statua della Madonna e nel cielo appaiono dei lampi bianchi abbaglianti contornati da un bordo celeste turchese.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Mai vista tanta gente, tanti fedeli e soprattutto tanti giovani avvicinarsi a Gesù e alla Madonna.
Esortazione alla fede.
Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro Signore Gesù. (2 Corinzi 1:13-14)
È, questa, la più grande scommessa della mia vita: "La Madonna vuole che tu stia nel
fango senza schizzarti col fango".
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)
Ho cercato di capire meglio e piano piano sono spuntate fuori due vicende che, se non ci fosse stata di mezzo la Madonna, avrei detto che sarebbero state assolutamente incredibili, ma vedrete che non sarà così.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Infatti, come è noto, la prima apparizione mariana avvenne solo due mesi e quattro giorni più tardi, il 24 giugno 1981 e cioè quando la Madonna apparve ai veggenti senza dire una sola parola, ma invitandoli con un segno ad avvicinarsi.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Scaricando la legna, Franjo, attira l'attenzione della Vicka dicendole: "Guarda Vicka, oggi la nostra mamma sarà contenta perché le porteremo in regalo questi due rosari che ci ha regalato la Madonna'.".
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)

Il piccolo Franjo, tutto entusiasta per la scoperta dei due rosari, prima di sedersi a tavola li esibisce fiero e orgoglioso dicendo: "Guarda mani' ma che cosa ti ho portato! Questo è un regalo della Madonna: sono due bellissimi rosari antichi!".
Mamma Zlata, religiosissima come tutto il resto della famiglia, li osserva a bocca aperta e poi dice a Franjo, prima preoccupata e poi visibilmente contrariata: "Non si scherza con la Madonna! Dimmi subito dove hai preso questi due rosari. Sono molto antichi! A chi appartengono e dove li hai trovati? E poi ricordati che non puoi mettere di mezzo la
Vergine Santa. Non si può scherzare su questi argomenti".
Polemica coi lettori.
Mi meraviglio che così presto voi passate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo. Che poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. (Galati 1:6-9)
Il giallo dei rosari continua ancora per un po', tenendo desta l'attenzione e la curiosità del piccolo borgo di Bijakovici, fino a che, trascorsi due mesi, si arriva alla fatidica data del 24 giugno 1981 quando, proprio la Vicka, insieme agli altri cinque veggenti, nel giro di quarantott'ore vede e parla per la prima volta con la Madonna.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)

Nelle prime due settimane del mese di luglio, mamma Zlata, che nel frattempo non si era mai dimenticata della vicenda dei rosari, decide di chiedere alla Vicka di rivolgersi alla Madonna, durante un'apparizione, per avere notizie sulla loro provenienza.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
E la risposta della Madonna non si fa attendere, così come la Vicka conferma direttamente alla sua mamma dopo l'apparizione: "La Madonna ha detto testualmente che quei due rosari erano un regalo suo personale per la nostra famiglia, la famiglia
Ivankovic".
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
                 
La sorpresa più bella non è stata tanto quella di avere confermato tutto questo racconto nei minimi dettagli, ma la cosa più sorprendente è stata per me la possibilità di vedere e poi toccare e tenere in mano i rosari della Madonna, dei quali troverete le immagini bellissime ed emozionanti nelle pagine centrali, nel totale e in dettaglio, di tutti i particolari che sono stati incisi sulle due croci e lungo la corona di entrambi i rosari.
Esperienza estatica.

Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)

Dopo qualche istante, davanti a noi, veniva aperto il contenitore e potevamo vedere il dono di Dio per quella famiglia semplice, umile, di gente perbene che ci mostrava con tutto il cuore uno dei ricordi più belli e amati della loro vita: i rosari della
Madonna.
Rappresentazione dell’invisibile.
O folli Galati, chi vi ha ammaliati, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso?
(Galati 3:1)

Voglio ringraziare ora il fratello e la mamma di Vicka per averci regalato una gioia e un'emozione così grande come quella vissuta in quel giorno di giugno, quando potemmo stringere tra le mani i rosari della Madonna.
Raccomandazione dell’esempio di un fedele.
Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre: accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso. Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi. Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo. Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore. Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore. Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me. Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro. Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i
santi che sono con loro. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
(Romani 16:1-16)

All'inizio il nostro amico croato ci spiega che tutto comincia durante una delle prime apparizioni nel luglio e poi anche nell'agosto del 1981, quando la Madonna dice a Vicka che a un ragazzo a cui è stata amputata la gamba poi la gamba ricrescerà.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)

Questo sarebbe il primo caso di guarigione fisica preannunciato senza nessuna
condizione richiesta dalla Madonna, fatta salva l'attesa per la realizzazione del terzo segreto di Medjugorje, cioè il grande Segno sulla montagna.
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)


La Madonna, in quella circostanza, parlò anche di un ragazzino, Daniel Setka abitante a Krivodo. In quel caso la Madonna ha richiesto invece la preghiera e il digiuno ai genitori di Daniel come condizione necessaria per la sua guarigione. A questo punto, dopo avere chiarito le premesse di questa strabiliante vicenda, cominciamo l'intervista vera e propria: In quale anno e in quale occasione esattamente la Madonna ha dato queste informazioni così precise a Vicka?
Nei primi mesi e in più apparizioni, dai primi di luglio sino alla fine dell'agosto del 1981, la Madonna ha spiegato tutte queste cose che riguardano la mia vita e la mia persona fisica.
Si possono sapere esattamente le parole che la Madonna ha detto a Vicka? La Madonna ha detto che: "Ci sarà un ragazzo senza una gamba che guarirà e per quella guarigione non chiedo nessuna condizione".
Infatti - prosegue Ivo - non mi ha chiesto né di cambiare vita né di fare altre cose per Lei o per me. Invece per un altro ragazzo malato, Daniel Setka, residente a Krivodo, venuto lì da pochi giorni, la Madonna ha detto: "I suoi genitori devono tanto pregare e digiunare e avere fede per la guarigione del figlio".
Invece per me - continua a spiegare Ivo - non ha posto nessuna condizione per la mia guarigione. La Madonna ha detto, secondo quanto Vicka mi ha riferito: "Ivo diventerà il mio vero segno sulla terra".
Juricic prosegue l'intervista sostenendo che i veggenti e, soprattutto la Vicka, gli hanno detto che la Madonna ha riferito precisamente queste altre notizie: "In tanti guariranno ma Ivo, in particolare, sarà un mio figlio prediletto".
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)

Il quinto giorno la polizia ha seguito i veggenti e loro dovevano scappare per incontrare segretamente la Madonna all'ora prestabilita.
Polemica coi lettori.
Mi meraviglio che così presto voi passate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo. Che poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. (Galati 1:6-9)
Alla fine mi hanno convinto e, la prima volta che sono andato a casa di Vicka, è apparsa la Madonna che ha consegnato alla veggente un messaggio personale.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)

Una volta, nel 1981, poco prima del Natale, la Madonna ha mostrato nella visione, la mia gamba sinistra malata, poi ha preso la protesi di plastica che ho sopra il ginocchio e quindi ha fatto vedere alla Vicka la gamba ricresciuta al posto di quella malata.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)

Vicka parlava con la Madonna di me, ma erano presenti anche tutti gli altri veggenti. Durante l'apparizione Vicka ha visto la Madonna vicino a me e io ero tutto coperto da un cono di luce.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)


La Madonna ha detto che mi ricrescerà dopo che Lei avrà lasciato il segno sulla collina.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
Ivo, tu sei una persona speciale protetta dalla Madonna.
Raccomandazione dell’esempio di un fedele.
Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre: accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso. Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi. Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo. Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore. Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore. Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me. Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro. Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i
santi che sono con loro. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
(Romani 16:1-16)
Come ti venivano comunicati i messaggi della Madonna al termine di ogni apparizione?
Sono tutte cose che Vicka mi ha detto, le stesse cose che la Madonna ha detto a Vicka. E poi lei, ogni volta, me le riferiva.
Dunque, si può affermare che la Madonna ha parlato di te più volte nelle sue apparizioni dal 1981?
Dopo ogni apparizione, la veggente Vicka mi raccontava cosa la Madonna le avesse detto.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
                
Negli ultimi dieci anni ci sono stati altri messaggi della Madonna per te?
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)

Nel terzo segreto, con il segno che apparirà sulla montagna, la Madonna farà riferimento di nuovo al tuo caso?
II ultima volta, a metà del 1982, Vicka ha detto che la Madonna le ha indicato che guarirò subito dopo il terzo segreto, tre ore o un giorno, un mese, due mesi o tre mesi, non so.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)
                 
Mi puoi parlare dell'ultimo messaggio che la Madonna ha lasciato per te? Qual è il contenuto?
Ivo risponde con reticenza e aggiunge: "Non vi posso dire nulla riguardo a quest'ultimo messaggio, al momento giusto saprò dirti altre cose importanti che mi ha detto la Madonna".
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)

In questo scenario ha fatto capolino l'ultimo sole prima del tramonto e l'effetto è stato meraviglioso: un arcobaleno immenso faceva da ponte tra il Podbrdo e il Krizevac e l'arco è iniziato proprio dove sorge la statua della Madonna sulla cima della collina.
Esperienza estatica.
Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)
Fra Janko - Mi hai parlato di quando la Madonna ti ha detto di un ragazzo che sarebbe guarito senza che dovesse fare niente in cambio.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)

J - Mi hai raccontato che la Madonna l'avrebbe fatto guarire senza condizioni in seguito alla manifestazione di un segno promesso
V- Ah, sì hai ragione, è vero. Nel suo messaggio la Madonna annunciava la
guarigione di molti ma di quel ragazzo ha parlato con parole dolci e affettuose.
J - Come mai?
V" - Lui partecipava ogni giorno alle apparizioni della Madonna.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)

Una volta, intorno alla veglia del Natale del primo anno, la Madonna ci ha fatto vedere la gamba malata di quel ragazzo dalla quale aveva tolto la protesi di plastica mostrandola completamente sana.
J-Perché l'ha fatto?
V- Che ne so! Forse la Madonna voleva dirgli che l'avrebbe guarito.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)

Però la Madonna non gli ha detto che lo avrebbe guarito.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)

Questa volta la Madonna è apparsa un po' prima del solito, accompagnata dal giovane zoppo che era circondato da una luce stupenda.
Esperienza estatica.

Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunziare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. (2 Corinzi 12:1-5)

V-La Madonna ha detto di sì.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)



J - A chi l'ha rivelato la Madonna? A lui o a voi?
V-A noi. E poi gliel'abbiamo detto.
J - Ti ricordi quando la Madonna ve lo ha detto?
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)

Però dimmi se la Madonna
ha rivelato in anticipo di non voler guarire qualcuno?
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)

J - Dunque, secondo te e la Madonna, per la guarigione sono necessari la
forte fede, il digiuno, l'assiduo pregare e altre beneficenze?
V - È evidente che Dio possa guarire chi vuole senza di ciò, però normalmente tutte queste pratiche sono importanti.
J - E la Madonna a chi lo richiede?
V-Prima al malato, poi ai suoi familiari, amici, conoscenti e a tutti coloro che pregano per lui.
J - E come si fa se il malato è tanto debole che non può pregare?
V-Almeno può, se è cosciente, credere. E di seguito ì suoi devono credere ancora più forte e pregare assiduamente. Così dice la Madonna'.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)

V- Ciò non è tanto importante. Dio e la Madonna sanno cosa fanno.
Ricordo della fonte della propria autorità.
Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha resuscitato dai morti, e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (Galati 1:1-5)
                
Nelle apparizioni la Madonna ci ha spiegato come vivere, con la preghiera lo Spirito Santo mi ha indicato che cosa fare: creare la famiglia, questo tipo di lavoro che
mi dà tante soddisfazioni e in ogni momento della giornata mi riporta col pensiero alla Gospa.
Messaggi dall’invisibile.
Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore… (1 Corinzi 7:10-12)

La sua vicenda mi ha commosso per la rilevanza e lo spessore di umanità che ho visto nella sua persona: tanta serenità, fiducia e convinzione di dedicare la sua laboriosità
professionale al servizio della Madonna.
Raccomandazione dell’esempio di un fedele.
Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre: accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso. Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi. Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo. Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore. Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore. Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me. Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro. Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i
santi che sono con loro. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
(Romani 16:1-16)


Si è affidato completamente a questo servizio, quasi una missione, che gli ha permesso di avere un'attività di rilievo rimanendo vicino alla Madonna e seguendone i consigli.
Raccomandazione dell’esempio di un fedele.
Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre: accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso. Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi. Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo. Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore. Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore. Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me. Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro. Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i
santi che sono con loro. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
(Romani 16:1-16)

E allora mi sento di dire "forza Ivo", tu sei il grande segno della Madonna per tutti noi ma sei anche, nello stesso tempo, un modello di fiducia e di grande Fede che tutti dovremmo avere.
Raccomandazione dell’esempio di un fedele.
Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è al servizio della Chiesa di Cencre: accoglietela nel Signore, come si addice ai santi, e assistetela in qualunque cosa possa avere bisogno di voi; anch’essa infatti ha protetto molti, e anche me stesso. Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi. Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristòbulo. Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore. Salutate Trifena e Trifosa, che hanno faticato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside, che ha tanto faticato per il Signore. Salutate Rufo, prescelto nel Signore, e sua madre, che è una madre anche per me. Salutate Asìncrito, Flegonte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro. Salutate Filòlogo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i
santi che sono con loro. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
(Romani 16:1-16)